La fuga del pusher da San Giuliano a Vizzolo finisce in incidente

Rocambolesco inseguimento tra la Polizia Stradale e un marocchino 31enne, tallonato tra via Emilia, strade cittadine e Provinciale Cerca, sino allo scontro con un’altra auto con a bordo due bambini, fortunatamente illesi

Prima di arrendersi, l’uomo ha anche aggredito gli agenti

Non voleva proprio saperne di arrendersi S.F., marocchino 31enne incensurato e senza fissa dimora in Italia, inseguito per diversi chilometri dagli agenti della Polizia Stradale della sottosezione di San Donato. Il motivo? Nascondeva un involucro con cocaina e hashish di cui ha cercato di disfarsi, oltre a 1000 euro in contanti, bilancino e materiale per il confezionamento. Si aggiunga poi che la sua Renault Mégane era intestata ad un prestanome. Lo scorso weekend l’uomo stava transitando lungo la via Emilia quando, all’altezza di San Giuliano, ha incontrato il posto di controllo istituito dalla polizia. Quando gli è stato imposto l’alt, però, S.F. si è ben guardato dal fermarsi ed anzi ha affondato il piede sull’acceleratore, innescando così l’inseguimento. Il maghrebino si è diretto verso Melegnano, sempre tallonato dagli agenti, ha imboccato anche contromano le vie della città e poi ha puntato dritto verso Carpiano. Alla fine si è lanciato sulle Cerca a Vizzolo e qui, complici l’alta velocità e il manto stradale bagnato a causa delle precipitazioni, ha perso il controllo della Mégane, innescando una carambola che ha coinvolto due vetture che viaggiavano in direzione opposta. Nessuna conseguenza grave per gli occupanti, compresi due bambini, visitati in pronto soccorso solo a scopo precauzionale. S.F. ha quindi cercato di proseguire la sua fuga a piedi, ma è stato presto placcato dai poliziotti, che tuttavia hanno dovuto faticare non poco per tenerlo a bada. Per lui sono quindi scattate inevitabili le manette per possesso a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, cui si è aggiunta l’accusa di resistenza a Pubblico ufficiale.
Redazione Web