Macchinista aggredito: sciopero lampo di protesta dei dipendenti Trenord

A seguito dell’aggressione nella mattinata di oggi alla stazione di Porta Romana ad opera di presunti attivisti "No Tav", alcune sigle sindacali hanno proclamato senza preavviso uno sciopero di un’ora, dalle ore 17 alle ore 18

In seguito all’episodio verificatosi questa mattina nella stazione di Milano Porta Romana, dove alcuni teppisti hanno colpito con vernice spray un macchinista Trenord al quale l’azienda ribadisce la propria vicinanza, alcune sigle sindacali hanno proclamato per il tardo pomeriggio di oggi uno sciopero di un’ora, dalle ore 17 alle ore 18. L’agitazione, indetta senza preavviso, potrà generare disagi per i viaggiatori, causando ritardi e soppressioni per i treni regionali, suburbani e il collegamento Malpensa Express di Trenord. Le ripercussioni dello sciopero potranno protrarsi fino alla ripresa del servizio di domani mattina. Poco dopo le 7 di stamane, mentre un treno della linea S9 Saronno-Seregno-Albairate effettuava la fermata allo scalo di Porta Romana, un gruppo di persone con volto coperto è sceso sul binario, davanti al convoglio, e ne ha impedito la ripartenza depositando uno striscione con la scritta “Solidarietà con i resistenti No Tav”. Quando il macchinista è sceso per accertarsi di cosa stesse accadendo, è stato colpito con la vernice dai manifestanti, poi fuggiti. Sul caso indaga la Polfer.

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