“Operazione stazioni”: i carabinieri passano al setaccio gli scali ferroviari del territorio

Le stazioni di San Zenone, Melegnano, San Giuliano, Borgolombardo e San Donato sono state controllate da cima a fondo per arginare lo spaccio di droga ed il consumo di alcolici

Una serie di controlli mirati nelle stazioni del territorio per arginare il degrado e lo spaccio di stupefacenti, soprattutto alla luce della “fuga” di molti pusher e clienti dal boschetto di Rogoredo. Nei giorni scorsi una cinquantina di carabinieri provenienti dai reparti di Melegnano, San Giuliano e San Donato hanno letteralmente passato al setaccio gli scali ferroviari di San Zenone, Melegnano, San Giuliano, Borgolombardo e San Donato. Tutte le operazioni sono state mirate ad allontanare principalmente gli sbandati che gravitano nei parcheggi, a ridosso della rete ferroviaria e nelle zone agresti circostanti, in cerca di luoghi riparati dove consumare e vendere droga. Gli interventi sono stati pianificati a seguito delle numerose segnalazioni pervenute dai pendolari, preoccupati per situazioni di degrado di cui sono stati diretti testimoni che hanno anche alimentato le discussioni sui social network. Il bilancio parla chiaro e fa riflettere: complessivamente sono state fermate e controllate 127 persone, di cui 21 sono risultate in possesso di precedenti penali (soprattutto spaccio e reati contro il patrimonio). Di questi 21 individui, uno su tre è risultato sprovvisto di documenti ed irregolare sul territorio nazionale. Inoltre 8 ragazzi appena maggiorenni sono stati trovati in possesso di marijuana acquistata in loco per uso personale, motivo per cui sono stati segnalati alla Prefettura come consumatori. Due pusher sono poi stati denunciati per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti (avevano una decina di gr d hashish), mentre 6 individui sono stati sanzionati per il consumo di alcolici in strada. 
Redazione Web

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