In vista del ritorno degli studenti sui banchi di scuola in programma per il 7 gennaio, a Milano e provincia le città saranno chiamate a rimodulare i propri orari per sgravare il peso sul trasporto pubblico. Lo ha stabilito la Prefettura di Milano nel piano operativo elaborato in questi giorni per rendere compatibile e sicuro il trasporto pubblico locale con una ripresa in classe delle scuole.

 

«L’obbiettivo – spiega il Prefetto milanese, Renato Saccone -, è quello di consentire il 75% in presenza degli studenti in classe come previsto dal Dpcm del 3 dicembre: il 50% con ingresso entro le 8 del mattino e il restante 25% dalle 9.30. Sono 140 mila gli studenti interessati tra scuole superiori e centri di formazione professionale di Milano e provincia». Per quanto riguarda le Università, le lezioni in presenza inizieranno dopo le ore 10.00.

Circa le pubbliche amministrazioni, il piano messo a punto dalla Prefettura prevede l’apertura al pubblico dopo le 9.30, così come i servizi alla persona e quelli bancari, finanziari e assicurativi. Mentre le attività commerciali di vendita al dettaglio non alimentare (ad esclusione di edicole, tabacchi, farmacie e parafarmacie) apriranno dopo le 10.15. L’orario di inizio delle attività produttive di aziende manifatturiere andrà anticipato entro le 8.00, mentre professionisti e consulenti potranno ricevere i clienti solo dopo le 10.00.

Il piano operativo prevede inoltre un potenziamento ulteriore dei livelli attuali di smart working, con i servizi bancari, finanziari e assicurativi che ne dovranno assicurare almeno il 60%, professionisti e consulenti almeno il 50% e per le pubbliche amministrazioni un incremento del 10%.