Sesto San Giovanni, Arci condannata a risarcire alle casse comunali 226 mila euro per le utenze riferite alla gestione del Carroponte

La Corte di Appello di Milano nega la sospensiva del Giudizio di primo grado emesso dal Tribunale di Monza che condannava l’Associazione a risarcire i cittadini del popoloso comune del milanese.

Antonio Lamiranda (FdI) aveva denunciato la questione fin dal 2017

Antonio Lamiranda (FdI) aveva denunciato la questione fin dal 2017 Assessore Urbanistica, Strade ed Infrastrutture, Ambiente di Sesto San Giovanni.

Il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto di Stefano, ha annunciato che Arci è stata condannata a pagare al Comune più di 226 mila euro a causa della disputa sorta in relazione alle bollette non pagate per la gestione del Carroponte: «Così si è chiuso il contenzioso sulla vecchia gestione» ha commentato il Sindaco di Sesto San Giovanni. La Corte di Appello di Milano, con ordinanza del 15 dicembre 2022, nega la sospensione della condanna di primo grado e mette, di fatto, la parola fine alla querelle giudiziaria tra il Comune di Sesto San Giovanni ed ARCI. I giudici milanesi affermano che la sentenza del Tribunale di Monza, che aveva condannato ARCI a rifondere al Comune di Sesto San Giovanni Euro 226.799,88 per utenze non pagate, non è affetta da vizi, neanche sotto il profilo dell’esatta quantificazione dell’importo di cui alla condanna, atteso che sono stati adottati parametri oggettivamente riscontrabili, ai fini dei conteggi. La Corte non ravvisa neanche un eventuale pericolo di mancata restituzione delle somme eventualmente pagate in eccesso da ARCI, posto che la debitrice in sede di “transazione” (poi contestata da ARCI e da qui la contesa giudiziaria) aveva piena consapevolezza di essere potenzialmente debitrice della somma di Euro 260.000,00 reclamata dal Comune. «Avevamo ragione! Eravamo dalla parte del giusto fin dal 2017, quanto avevamo denunciato uno dei primi scandali della cattiva gestione della sinistra. Con buona pace del Partito Democratico sestese, delle sue giunte di sinistra e dei suoi esponenti che negavano ogni debito di ARCI. Con questa pronuncia auspico che ARCI provveda spontaneamente a versare al Comune di Sesto ed ai suoi cittadini le somme fino ad oggi trattenute indebitamente», dichiara con soddisfazione Antonio Lamiranda esponente di Fratelli d’Italia e Assessore Urbanistica, Strade ed Infrastrutture, Ambiente di Sesto San Giovanni. L'ex area industriale era gestita da Arci Milano fino al 2018, poi il promoter musicale Hub Music Factory si è assicurato il nuovo appalto comunale sulla base dell'offerta migliore: 165mila euro/anno. Di Stefano ha sottolineato che, al suo insediamento, ha scoperto che Arci pagava soltanto 10 mila euro all'anno per la gestione del Carroponte e che le bollette relative all'energia elettrica erano anticipate dal Comune ma non richieste alla stessa Arci.