Due uomini sono stati travolti e uccisi da un Tir lungo la Tangenziale esterna di Milano, nel tratto tra Liscate e Pozzuolo Martesana, mercoledì 15 giugno. La persona alla guida del mezzo pesante non si è fermata per i soccorsi ed è stata poi rintracciata a Muggiò dagli agenti della Polizia stradale della sottosezione di San Donato Milanese. Le vittime avevano 51 e 55 anni e stavano viaggiando verso Agrate quando, in base a quanto ricostruito dalla Polizia Stradale, all'altezza di Melzo, si sono accorti che il carico del loro furgone stava muovendosi e rischiavano di perderlo. Quindi hanno rallentato, si sono fermati e sono scesi dal furgone. Probabilmente sono usciti dalla corsia di emergenza per assicurare il carico e a quel punto, stando a un testimone oculare, è sopraggiunto il mezzo pesante che li ha falciati per poi proseguire la sua corsa. L'automobilista che ha assistito alla tragedia ha avuto la freddezza di chiamare il 118 ma, soprattutto, di annotarsi una targa. Quando sono arrivati i soccorsi, per i due uomini non c'era più nulla da fare. Gli agenti della Polstrada hanno raccolto e analizzato le immagini registrate dalle telecamere della TEEM e hanno capito che il mezzo pesante era uscito all'altezza di Pozzolo Martesana. Qualche altra ora di ricerca e l'uomo è stato rintracciato. Per lui Il pm di Milano Paolo Storari ha disposto l'arresto ai domiciliari, in attesa della convalida, per omicidio stradale e omissione di soccorso. Sul mezzo erano ancora evidenti i segni del devastante impatto. La tragedia è accaduta all'interconnessione tra la A35 e la A58, in prossimità di una cuspide che potrebbe aver reso difficile la vista dei due uomini scesi dal furgone, ma appare improbabile che il camionista possa non essersi accorto dell’impatto.