Trasporto pubblico/2: varato anche il sistema tariffario unico
Il provvedimento riguarderà i territori di Milano, Città metropolitana e Provincia di Monza e Brianza. Granelli: «Sistema più equo e con minori differenze tra Milano e gli altri Comuni»
22 settembre 2018
Maggior equità e minori differenze tra Milano e gli altri Comuni confinanti. Sono queste le principali caratteristiche del sistema tariffario unico, varato recentemente da ATM e da palazzo Marino, che interesserà tutto il territorio di Milano, della Città metropolitana e della Provincia di Monza e Brianza. «Due semplici esempi – illustra Marco Granelli, assessore milanese alla Mobilità -. Chi oggi acquista un abbonamento al quartiere Comasina di Milano paga 330 €, se invece abita un km più a nord, a Cormano o a Novate, quell’abbonamento lo paga 498 €, 168 € in più, cioè il 50% in più. Con il nuovo sistema, invece, lo pagherà solo 440€, 58€ in meno. Chi invece abita a Paderno Dugnano o a Cernusco SN, l’abbonamento oggi lo paga 685€, domani 528€, -30%, un risparmio di 157€». Con il nuovo sistema, inoltre, le stazioni della metropolitana M1 Rho Fiera, M1 Sesto FS, M2 Cologno nord, M2 Vimodrone, M2 Assago, e anche il nuovo capolinea del 15 a Rozzano si potranno raggiungere con il biglietto a 2€ e con l'abbonamento annuale a 440€ anziché 498.
Redazione Web
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22 settembre 2018