Vaccinazioni anti Covid: scatta in Lombardia il nuovo sistema di prenotazione di Poste Italiane

Si parte il 2 aprile con la fascia d'età 79-75 anni. Quattro le modalità a disposizione: on-line, tramite call center, presso gli sportelli Postamat e attraverso il palmare in dotazione ai postini

Prenderà il via da venerdì 2 aprile il nuovo sistema di per la prenotazione della vaccinazione massiva dei cittadini lombardi elaborato da Poste Italiane. Quello messo a punto sarà un portale creato specificamente per Regione Lombardia a seguito dei pesanti malfunzionamenti dei sistemi informativi gestiti dalla società regionale ARIA, registrati nelle scorse settimane. 

«Si tratta di un'infrastruttura dinamica, una piattaforma modulare sviluppata per gestire grandi volumi di traffico - ha spiegato Mirko Mischiatti, responsabile Technology and Operation di Poste Italiane -. Importante è inoltre l'integrazione tra la piattaforma dell'Esercito che gestisce l'approvvigionamento dei vaccini e la piattaforma di Regione Lombardia: questo aiuterà a garantire un controllo più attento all'intero ciclo della vaccinazione. La prenotazione digitale, inoltre, è svolta attraverso un algoritmo che tende a minimizzare la distanza tra utenti e centri vaccinali». 

La prenotazione è strutturata su quattro canali differenti. In primis Il portale www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it online dal 2 aprile (si parte con i cittadini tra i 75 e i 79 anni, via via si sbloccheranno gli appuntamenti per le altre fasce d'età) e la prenotazione tramite call center al numero 800 894 545. Poi la rete dei 1.083 Postamat presenti sul territorio regionale lombardo (basterà inserire la tessera sanitaria e seguire la procedura indicata) e infine con l’aiuto degli oltre 4.000 porta-lettere presenti in Lombardia, che potranno effettuare la prenotazione tramite il palmare in dotazione (i postini rilasceranno la ricevuta necessaria per presentarsi al centro di erogazione dei vaccini). All’atto della prenotazione, gli utenti potranno scegliere tra gli appuntamenti disponibili quello che maggiormente di adatta alle loro necessità. 

«Ad oggi - ha ricordato il presidente regionale, Attilio Fontana - sono stati erogati 1.629.000 dosi di vaccino e il 63% degli over 80 ha ricevuto almeno una dose e il 28% anche una seconda dose. Stiamo dunque procedendo in maniera positiva e siamo confidenti che presto arriveranno maggiori quantità di vaccino necessarie ad affrontare la fase di vaccinazione di massa, cruciale per il futuro prossimo della nostra regione».

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