Insegue e minaccia la moglie di morte: arrestato 43enne di Mediglia

L’uomo, allontanato dal tetto coniugale per maltrattamenti, voleva che la donna ritirasse le accuse contro di lui

Violenza sulle donne

Violenza sulle donne Il 43enne era già stato allontanato da casa

A.B., un italiano 43enne residente a Mediglia, è stato arrestato dai carabinieri dopo essersi reso protagonista di un vero e proprio agguato ai danni della ex compagna, una 30enne romena, madre di sua figlia. Ad agosto il tribunale aveva imposto l’abbandono del tetto coniugale al 43enne per i maltrattamenti ai danni della donna, obbligandolo a rimanere a debita distanza da lei e dalla figlioletta di 3 anni. Nonostante questo, però, l’uomo non si è dato per vinto e nel pomeriggio di venerdì 3 ottobre è passato all’azione, presentandosi davanti all’ingresso dell’asilo di Mulazzano frequentato dalla bimba. Qui, con toni estremamente minacciosi e in palese violazione degli ordini del tribunale, A.B. ha sorpreso l’ex convivente  ed ha tentato di costringerla a ritirare le accuse a suo carico. A quel punto la 30enne, recuperata la figlia, è salita in sella alla sua bicicletta e ha tentato di allontanarsi, imboccando la strada per Lanzano. L’uomo però non si è dato per vinto e ha iniziato a seguirla a breve distanza, continuando a lanciare minacce e avvertimenti. La situazione è degenerata quando il 43enne ha accelerato e ha tentato di chiudere la strada alla donna, la quale è tuttavia riuscita ad allontanarsi e a contattare i carabinieri, che si sono precipitati sul posto. La giovane madre ha quindi raccontato dei soprusi e delle minacce subite dal marito, che è stato intercettato e arrestato.
Redazione Web