“La Fenice”, dal presente al futuro il passo è breve

“La Fenice per Mediglia”, spiega il coordinatore Maurizio Carioni, si è costituita movimento il 18 novembre 2008, a seguito della scissione dell’unione, raggruppando una serie di amici, da sempre interessati al territorio e attenti alle esigenze della cittadinanza. Da subito il movimento si è distinto a seguito delle risolute obiezioni riportate nei confronti prima della costruzione del centro commerciale nell’area di Mombretto e poi verso la realizzazione dell’esorbitante impianto di gassificazione. Infatti, come afferma Michele Rochi, “abbiamo fatto cose importanti in merito al gassificatore”,  criticando l’operato del Comune, concentrato nel protrarre nel tempo l’iter del progetto e di non essere completamente contrario alla proposta della sua edificazione.
Inoltre, il capogruppo consigliare Pierangelo Avanzi ha manifestato il suo disappunto nei confronti dell’operato complessivo dell’Amministrazione comunale, ribadendo che la maggioranza si limita solamente a gestire l’ordinarietà, non disponendo di un progetto a lunga durata.
Non sono mancati anche i nuovi propositi come la costituzione di gruppi di lavoro che si dedichino alle tematiche del territorio. Si è poi passati, con l’elezione del presidente dell’assemblea Michele Ronchi e dal vice Davide Portaleone, alla conclusione dell’assemblea.
Tuttavia quella stessa notte qualcosa di strano è accaduto. Sono stati affissati, da ignoti, dei volantini nel territorio di Mediglia, che riportavano il seguente messaggio:”In provincia il 17 marzo contro il gassificatore nessun rappresentate del comune di Mediglia! Questo fa pensare…”. Un affermazione equivoca che ipoteticamente potrebbe essere attribuita all’opposizione. Ma non è così. Infatti “La Fenice per Mediglia” ha prontamente chiarito la sua posizione attraverso un comunicato stampa, prendendo le distanze da queste dichiarazioni e ribadendo la presenza dei propri consiglieri all’assemblea provinciale.

Maurizio Zanoni