«Non farò rientrare dalla finestra ciò che è uscito dalla porta»

«L’hanno fatta proprio arrabbiare» è stato il primo commento del nostro redattore. Ebbene si, non solo in questa nota stampa rimanda al mittente tutte le accuse, ma chiama anche in causa la sua ex-giunta a illustrare l’operato dei propri assessorati ai cittadini. «Se immobilismo c'è stato, certamente non è imputabile alla mia volontà, ma alla mancanza dì capacità decisionale di alcuni componenti della giunta. Ricordo agli ex assessori che il Sindaco di un Comune, pur essendo investito dalla legislazione vigente di grandi poteri e di grandi responsabilità e doveri, non è un dittatore; il vero organismo decisionale è la Giunta che, nel caso di Mediglia, era composta oltre che dal Sindaco, da ben cinque assessori e precisamente dal Sig. Bianchi, dall'arch. Coscia, dal prof. Arrigoni, dal Sig. Porcelli e dall’Ing. Lusso e che quindi far ricadere su di me la responsabilità dell'immobilismo dell' Ente è oltre che falso, è ridicolo». Poi la nota prosegue con toni perentori: «Il Consigliere Bianchi Paolo e altri componenti della giunta hanno fatto un "pellegrinaggio", porta a porta, dai consiglieri di maggioranza e di minoranza al fine di arrivare a ottenere le dimissioni contemporanee di 11 Consiglieri Comunali entro la data del 21 gennaio scorso con l'obbiettivo di far decadere il Consiglio Comunale e andare alle elezioni, convinti di vincere, il 28 marzo prossimo, contemporaneamente alle elezioni Regionali. Non essendoci riusciti, hanno richiesto le mie dimissioni. Ritengo che il mio dovere sia quello di mantenere fede al patto con gli elettori "stipulato nel 2006". Certo è che, alla luce degli ultimi avvenimenti, mi pongo una domanda: perché questo improvviso desiderio di farmi uscire di scena? Posso solo immaginarlo. Una cosa è certa - conclude il comunicato stampa - se riuscirò a continuare il mio mandato, sarà mia cura impedire che decisioni magari cadute dall’alto, su progetti usciti dalla porta, domani possano rientrare dalla finestra». Ora tutti vorremmo sapere: quali decisioni dall’alto? Quali progetti? Quale sono state le forzature dell’ultimo anno?
è ora che i cittadini sappiano.