Sorvegliare le aree dello spaccio e laddove più spesso vengono abbandonati i rifiuti. Ma anche monitorare i corsi d’acqua, scovare eternit, censire eventuali abusi edilizi ed ispezionare tetti e grondaie. Queste sono solo alcune delle applicazioni per le quali potrà essere utilizzato il drone appena acquistato dal Comune di Mediglia, per una spesa di circa 2mila euro, che entrerà in funzione a breve. Si tratta di un apparecchio radiocomandato professionale in grado di sorvolare il territorio e di scattare foto e girare filmati in altissima risoluzione, per supportare le attività di controllo e monitoraggio, soprattutto in aree difficilmente raggiungibili. Per poter impiegare il drone, il Comune ha formato appositamente sei operatori (due agenti della polizia locale, due volontari della protezione civile e due dipendenti dell’Ufficio tecnico), che hanno così acquisito le competenze necessarie al suo utilizzo. L’uso dell’apparecchio da parte del Comune sarà strettamente regolamentato: i voli, che possono essere effettuati solo da personale che abbia ottenuto un apposito attestato, saranno tutti registrati e sottoposti a specifica autorizzazione, nel rispetto delle normative sulla privacy. Attualmente Regione Lombardia ha aperto uno specifico bando rivolto agli Enti Locali per l’acquisto di tali strumentazioni, per cui il Comune di Mediglia non esclude la possibilità di ampliare la propria “flotta”.