Accoltellamento a Melegnano: fermato l’aggressore, ma il movente è ancora oscuro

È già ad una svolta la misteriosa aggressione verificatasi mercoledì 6 febbraio in via Toscana a Melegnano.

I Carabinieri hanno infatti arrestato L.A., 30enne pregiudicato melegnanese, con l’accusa di tentato omicidio ai danni di C.A, 38enne incensurato colpito con ripetute coltellate in varie parti del corpo. Era passato da poco mezzogiorno, quando 118 e Carabinieri erano intervenuti presso un appartamento delle case popolari alla periferia del Comune melegnanese, dove avevano trovato C.A. riverso in una pozza di sangue. L’uomo era stato poi trasportato d’urgenza presso l’ospedale Predabissi, dove si trova tutt’ora ricoverato in gravi condizioni, soprattutto a causa dell’abbondante perdita di sangue. Le indagini dei militari erano partite a ritmo serrato e si erano subito dirette all’indirizzo di L.A., inquilino dell’abitazione in cui si era verificato il fatto. La svolta è giunta in serata, dopo ore di interrogatorio, con la formulazione dell’accusa di tentato omicidio per L.A., successivamente trasferito presso il carcere di Lodi. Gli inquirenti sono attualmente al lavoro per ricostruire il movente dell’aggressione, che rimane ancora oscuro.

Redazione Web