Comitati Ovest e Pertini, è tam-tam sul PGT

Così si esprime Massimo Gori, presidente del Comitato di quartiere Ovest, circa il lotto produttivo Unichips/San Carlo, previsto nell’ex area Bertarella dal nuovo Piano di governo del territorio. Quali garanzie per gli abitanti? Scatta l’emergenza sostenibilità. La perplessità del comitato Ovest inizia dal «rilevante impatto viabilistico seguente alla trasformazione della futura area San Carlo. Duecentocinquanta mezzi di trasporto al giorno – continua Gori –: tutto questo rischia di gravare sui paesi del lodigiano. La quantità di trasformazione del suolo inoltre sta superando le barriere imposte per legge dalla Regione (LR12/05, ndr)». Il Comitato mobilita gli organi direttivi e il quartiere anche sulla questione ambiente. «C’è un’anomalia nel PGT: le compensazioni ambientali riguardano le sponde del Lambro. Bellissimo, ma non c’è nulla per il nostro quartiere. Noi subiamo l’impatto, senza ricevere alcun miglioramento. Chiediamo fasce verdi di rinaturalizzazione, che siano schermo alle attività industriali e alla viabilità. Chiederemo alla San Carlo di adottare soluzioni tecnologiche, affinché non ci sia peggioramento nella percezione della qualità dell’aria. Ci aspettiamo standard di elevato profilo».
Interessa il quartiere Pertini l’intenzione di insediare un nuovo sottopasso veicolare, che parta dalla rotonda mediana di viale della Repubblica e porti in città. Luciana Recagni, presidente di Comitato: «L’idea ci spaventa. Sparirebbero un’area con parcheggi gratuiti, un recinto per cani e piante pubbliche. Non riusciamo a capire con che utilità, quando la politica di Bellomo era di decentrare il traffico dalla città». «Sempre che le Ferrovie diano il loro permesso – raccontano due residenti, marito e moglie, attivi nel Comitato –, e che non si tratti di una mossa del Comune per attirare i costruttori su viale della Repubblica».

Marco Maccari