Coronavirus, Melegnano: l'annuale Fiera del Perdono è stata annullata

Lo annuncia in via ufficiale l'Amministrazione: «Decisione difficile, ma la salute ha la priorità». L'unico precedente storico risale al 1817

La notizia era nell'aria da qualche giorno ma ora è arrivata l'ufficialità. L'Amministrazione Comunale melegnanese, al termine della Giunta di martedì 10 marzo, ha deciso di annullare la Fiera del Perdono 2020 in programma dal 9 al 13 aprile. L'unico precedente storico risale al 1817 per un’epidemia di “Tifo”. «Si è trattato di una decisione molto sofferta ma necessaria - commenta Rodolfo Bertoli, sindaco di Melegnano - seppure le disposizioni di legge attuali scadano il prossimo 3 aprile, è inverosimile che pochi giorni dopo la situazione si possa immaginare completamente normalizzata». 

La Fiera del Perdono è un evento che prevede una notevole affluenza di pubblico e, pertanto, necessita di un piano di emergenza sanitario con presenza di ambulanze e personale sanitario, associato a un piano di sicurezza con la presenza di forze dell’Ordine statali nonché del rafforzamento della polizia locale di Melegnano con agenti della polizia locale di Milano. 

«A causa dell’emergenza COVID-19 – spiega a tal proposito Giacinto Parrotta, assessore alla Sicurezza - non è possibile prevedere quali saranno le condizioni che si verificheranno dopo il 3 aprile e nella fase attuale la struttura sanitaria incaricata non è in grado di garantire l’approntamento del piano di emergenza sanitaria e le forze di polizia e la polizia locale di Milano non possono garantire il loro concorso per il gravoso impegno a cui sono sottoposte». 

Per poter realizzare la Fiera del Perdono, precisa poi il sindaco, «gli uffici comunali necessitano di un tempo di almeno 30 giorni per confermare gli incarichi per permettere alle ditte appaltatrici di potersi organizzare, al fine di garantire l'espletamento dell’incarico ricevuto; inviare ai circa 400 operatori per il commercio su aree pubbliche, e ai circa 100 operatori per il commercio in sede fissa, le autorizzazioni con richiesta di pagamento dell’occupazione di suolo pubblico; organizzare la cerimonia civile, con predisposizione della comunicazione ai premiati; predisporre le pratiche previste dalla legge per quanto riguarda il luna park con trasmissione dei documenti alla Commissione Provinciale di Vigilanza presso la Prefettura. Considerati tutti questi aspetti abbiamo preso la decisione, formalizzata con la delibera di Giunta odierna, di annullare la Fiera».

«Abbiamo un sistema sanitario fortemente impegnato a contrastare l’emergenza – conclude Bertoli -, colgo l’occasione per ringraziare e dimostrare tutta la nostra riconoscenza a nome dell’intera Comunità, dobbiamo collaborare per evitare occasioni di contagio e l’aggravamento del loro lavoro». 
Redazione Web

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