L'Azienda Ospedaliera di Melegnano sarà risarcita per euro 16.772,00

Un medico condannato dalla Corte dei Conti per aver infranto l'esclusività della professione

La legge non ammette ignoranza

«La Corte, condanna la dr.ssa F.P.A.  al pagamento a favore dell'Azienda Ospedaliera "Ospedale di Circolo di Melegnano" della somma di euro 16.772,00 ad oggi già rivalutata. Oltre al pagamento delle spese di lite, che si liquidano in complessivi euro 452,80». Questa sentenza è stata emessa dalla Corte dei conti di Milano, il 3 Febbraio 2016.

Ma chi è questa dottoressa e per cosa è stata condannata?
Con atto di citazione depositato il 18 Febbraio 2015 la Procura Regionale citava in giudizio F.P.A., dirigente medico a tempo indeterminato con rapporto esclusivo di lavoro con l'Azienda Ospedaliera di Melegnano. La Guardia di Finanza di Melegnano l'aveva denunciata alla Procura Contabile a causa dell'espletamento di attività remunerata presso terzi senza autorizzazione, da Giugno 2009 a Dicembre 2009; periodo durante il quale la convenuta aveva continuato a percepire indebitamente la c.d. indennità di esclusiva.
La dr.ssa F.P.A. , residente a Peschiera Borromeo, aveva ammesso ai Finanzieri le circostanze prima esplicate, sostenendo di aver firmato il contratto a tempo indeterminato senza leggerlo dunque senza rendersi conto del vincolo di esclusività che stava sottoscrivendo. Inoltre di aver immediatamente richiesto la modifica ai vertici aziendali appena resasi conto della propria svista.

La prima pretesa risarcitoria avanzata dalla Procura Regionale nei confronti della dipendente pubblica ammontava ad euro 23.959,12. Successivamente ridotta ad euro 16.772,00 in quanto si è tenuto conto «dell'ineccepibile curriculum professionale, del leale riconoscimento in sede istruttoria del proprio errore, della successiva immediata opzione per il regime di "non esclusività", della qualifica tecnico-sanitaria della dr.ssa che può comportare una non adeguata conoscenza dell'applicazione concreta del regime dell'incompatibilità».