Melegnano: aggredito mentre torna dal lunapark con la famiglia

Vittima un 49enne che è stato colpito con un pugno in faccia davanti alla moglie e alla figlioletta. Rubato il portafoglio della moglie, contenente 60 euro

Ad agire forse una banda dell’Est

Non poteva concludersi in modo peggiore la serata per un 49enne di Melegnano, rimasto vittima di un vero e proprio agguato a scopo di rapina teso da una banda di sconosciuti, probabilmente dell’Est Europa. Doveva essere una sera di festa quella di sabato 19 marzo per l’uomo e la sua famiglia, trascorsa a divertirsi presso il luna park allestito in viale della Repubblica a Melegnano in occasione dell’imminente Fiera del Perdono e delle festività pasquali. Non era ancora molto tardi quando il 49enne, assieme alla moglie e alla figlia piccola, dopo aver concluso il loro tour tra le attrazioni, hanno fatto ritorno alla loro vettura, ferma in un parcheggio a pochi passi dal parco dei divertimenti. Prima che papà, mamma e bimba potessero raggiungere l’auto, però, dal nulla sono sbucate tre ombre che hanno assalito con violenza il 49enne, colpendolo al volto con un pugno proprio davanti alla sua famiglia. Il gruppo si è poi impossessato del portafogli della compagna dell’uomo, contenente 60 euro, e si è allontanato in tutta fretta. La vittima non ha potuto fare altro che recarsi al vicino ospedale Predabissi di Vizzolo per essere medicato al volto e poi denunciare il fatto ai carabinieri. Mentre i militari della stazione di Melegnano hanno raggiunto la famiglia all’ospedale per raccogliere la testimonianza dell’accaduto, i colleghi del nucleo Radiomobile si sono recati sul luogo dell’aggressione alla ricerca di indizi utili. Gli uomini dell’Arma, anche in base a quando raccontato dalla vittima, ritengono che ad agire sia stata una banda dell’Est, appostata tra le auto in attesa del momento propizio per colpire. A poca distanza dal luogo dell’aggressione è stato poi ritrovato anche il portafogli trafugato, ovviamente svuotato dei contanti. Allo stato attuale le indagini sono ancora in corso e i carabinieri dovrebbero presto acquisire le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
Redazione Web