Melegnano, morìa di piccioni nel Lambro: si indaga sulle cause

Si ipotizzano avvelenamento o malattia. Il Comune ha già contattato il nucleo ittico-venatorio di Città Metropolitana

Sono ancora ignote le cause della morìa di piccioni registrata nel corso del fine settimana nel fiume Lambro, a Melegnano, dopo le numerose segnalazioni fatte pervenire nei giorni scorsi dai cittadini. In particolare i passanti hanno notato almeno una ventina di carcasse, alcune in acqua, altre a riva, all’altezza delle chiuse del fiume in pieno centro abitato, tra via Dezza e il quartiere Broggi Izar. L’accaduto ha destato parecchio scalpore, motivo per cui è stato contattato il Comune che, dal canto proprio, ha subito contattato il nucleo ittico-venatorio di Città Metropolitana, competente per casi come questo. Al momento le cause della morte dei volatili sono ignote: le cause più probabili potrebbero essere quelle di un’epidemia oppure dell’avvelenamento. Per far luce sull’accaduto bisognerà quindi attendere l’intervento degli specialisti di Città Metropolitana che, con ogni probabilità, dopo un sopralluogo accurato preleveranno alcune carcasse al fine di compiere tutti gli accertamenti zooprofilattici necessari. Per ora, quindi, la questione resta avvolta da un alone di mistero.

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