Melegnano: nuova scritta a sfondo razzista contro la famiglia Pozzi

Ancora nel mirino i coniugi che hanno adottato Bakary, 22enne di origine senegalese. Questa volta la frase, scritta in dialetto e con tanto di svastica, ha un tono ancor più minaccioso. Il sindaco: «Presto una manifestazione contro il razzismo»

La nuova minacciosa scritta all'indirizzo della famiglia Pozzi

La nuova minacciosa scritta all'indirizzo della famiglia Pozzi

Non c’è pace a Melegnano per i membri della famiglia Pozzi. Una nuova frase a sfondo razzista, infatti, è apparsa sul muro della loro abitazione, a una settimana dalla prima scritta ingiuriosa. In quest’ultimo episodio, però, il messaggio è ancor più esplicito: “Ammazza al negar” (espressione dialettale che significa “Ammazza il negro”), con l’aggiunta di una svastica a rendere il tutto ancor più minaccioso. L'ostilità verso i coniugi Paolo Pozzi e Angela Bedoni è data dal fatto che da due anni ospitano un ragazzo senegalese, il 22enne Bakary, giovane promessa dell’atletica melegnanese, che a ottobre 2018 hanno adottato ufficialmente. È verosimile che la nuova frase, comparsa dove la precedente era stata cancellata, sia stata scritta nella serata di lunedì 18 febbraio, quando Angela e Paolo erano ospiti del Consiglio comunale cittadino, nel corso di una seduta in cui tutte le forze politiche hanno condannato unilateralmente il vile attacco ai coniugi. «La grafia sembra la stessa delle frasi precedenti – ha commentato il sindaco, Rodolfo Bertoli -. Ho immediatamente avvertito del nuovo episodio il prefetto di Milano Renato Saccone. Ribadisco la necessità a questo punto di organizzare in città una grande manifestazione contro il razzismo, come moltissimi cittadini e associazioni mi stanno chiedendo». Sull’episodio di intolleranza sta indagando la stazione dei carabinieri di Melegnano.
Redazione Web

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