Tagli al trasporto pubblico, Vito Bellomo: «A rischio la Linea S12»

Il primo cittadino melegnanese si scaglia contro i tagli preventivati dal Governo agli oneri del trasporto pubblico locale, che finiscono così per ricadere sui cittadini

«Le ex Province, titolari di importanti funzioni, oggi sono abbandonate a loro stesse»

La nuova linea suburbana S12 Melegnano-Milano Bovisa, molto attesa dai pendolari ed entrata in funzione solo lo scorso mese di settembre, rischia di avere vita breve. Ad annunciarlo è Vito Bellomo, sindaco di Melegnano nonché consigliere metropolitano, che si scaglia duramente contro i preventivati tagli da parte del Governo al Fondo Nazionale per il Trasporto Pubblico Locale. «La mannaia colpirà Regione Lombardia per 12 milioni di euro – fa sapere Bellomo -, mettendo così sotto scacco molti servizi vitali per il tessuto socioeconomico lombardo. Più a rischio saranno gli ultimi attivati e penso, in particolare, alla neonata linea suburbana ferroviaria S12, inaugurata solo pochi mesi fa, che collega Melegnano a Milano. Questi treni, insieme alla storica S1, sono utilizzati ogni giorno da migliaia di studenti e pendolari». In tal senso, secondo il primo cittadino melegnanese i tagli rappresentano un vero e proprio attacco ai servizi per la cittadinanza, con ricadute non solo per Melegnano, ma tutte le realtà urbane nella cintura del capoluogo regionale. «In quest’ottica – aggiunge Bellomo - si colloca anche la recente dichiarazione del vicesindaco metropolitano, Arianna Censi, che ha definito insostenibile l’investimento volto a prolungare la linea MM3 fino a Paullo. Lo Stato non trasferisce fondi alla Regione e alla Città Metropolitana, che si trova con le casse vuote. Le conseguenze ricadono così sulle spalle dei cittadini, privati di un servizio così importante come il trasporto pubblico». Da qui l’amara conclusione del sindaco di Melegnano e consigliere metropolitano, secondo il quale le ex Province sono di fatto abbandonate a loro stesse dal Governo centrale, deprivate dalla possibilità di rappresentare efficacemente il territorio. «Se si proseguirà su questa strada – conclude perentoriamente il primo cittadino - le Città metropolitane, oggi titolari di importanti funzioni quali, appunto, il trasporto ma anche infrastrutture, scuole e ambiente, diventeranno istituzioni inutili».
Redazione Web