A Treviso, Fisio Medical Center: medicina funzionale e cura delle malattie neurodegenerative

Nasce a Treviso un nuovo centro per la cura delle malattie rare e neurodegenerative. Un’equipe di medici pronta ad applicare la medicina funzionale. Una branca della medicina che affonda le sue origini negli anni Settanta e che si occupa di prestare attenzione all’organismo nella sua totalità per cercare la causa che ha scatenato la malattia.

«I nostri esperti ricercano le cause delle malattie, spesso correlate a sali minerali, stress ossidativo e metalli pesanti presenti nello smog e nell’alimentazione. Quello che facciamo è semplicemente andare a riequilibrare il metabolismo e a riportare i valori nella norma, così il sistema immunitario risponde e la malattia non degenera più» ha spiegato Ivan Santolin, presidente del centro di riabilitazione di Treviso Fisio Medical Center.

Diventa così prioritario agire sulla causa e non sulla patologia finale come in genere fa la cosiddetta medicina convenzionale. Per fare questo, secondo chi si occupa di medicina funzionale, è importante fare prevenzione e studiare un percorso ad hoc che non esclude l’utilizzo, qualora si renda necessario, di fitoterapici, minerali e di un’alimentazione adeguata al proprio organismo. «Con un nuovo tipo di esame diagnostico effettuato in Francia, riusciamo a tenere sotto controllo quelli che sono i valori metabolici della persona e - fa sapere Santolin - a prevenire potenziali patologie, andando ad integrare eventuali carenze e ad intervenire sui disequilibri e disfunzioni a livello organico».

Un modo di prestare attenzione alla salute di un paziente a partire dalla sua costituzione corporea, dalla  predispozione genetica, dalle carenze e dalla reazione del suo organismo ai cibi. «Riuscire a bloccare una malattia e a riabilitare alcune abilità perdute, anche solo parzialmente, per un malato è la più grande vittoria» commenta Ivan Santolin che non nasconde la sua malattia e di aver provato innovative tecnologie riabilitative provenienti dall’America. Nel nuovo centro di Treviso chi ne avesse bisogno potrà intraprendere un percorso di riabilitazione motoria intensiva in assenza di gravità (Therasuit) o sottoporsi a una metodica di trattamento neuromotorio in ambito virtuale, conosciuta come VRRS e elaborata presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston.

Alessandra Moscheri