Aggredito brutalmente a Ponte Lambro perché vantava un credito: due in manette

L’uomo è stato anche colpito alla testa con un palo in ferro della segnaletica stradale. Accusa di tentato omicidio per i fermati, due marocchini irregolari, rintracciati in un appartamento a Locate Triulzi

Giovedì 8 luglio gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato due marocchini 30enni, irregolari e senza fissa dimora, per il tentato omicidio di un 36enne milanese, avvenuto alle prime ore del 26 maggio scorso a Ponte Lambro. Le indagini condotte dai poliziotti della Sezione Omicidi della Squadra Mobile, con gli agenti del Commissariato Mecenate, hanno consentito di ricostruire la dinamica dell'episodio e identificarne gli autori. Alle 2 del mattino di mercoledì 26 maggio, una volante dell'Ufficio Prevenzione Generale era intervenuta in via Menotti Serrati all'angolo con via Vittorini perché era stata segnalata una violenta aggressione ai danni di un uomo. Le indagini hanno fatto emergere che la vittima del pestaggio conosceva i suoi aggressori i quali, dopo una discussione sorta per un presunto credito da lui vantato nei loro confronti, lo avevano assalito colpendolo alla testa anche con un palo in ferro della segnaletica stradale. Gli agenti della Squadra Mobile hanno identificato i due autori, uno dei quali con precedenti per reati in materia di stupefacenti, che sono stati rintracciati e arrestati in un appartamento a Locate Triulzi.

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