Botte e rapine a coetanei scelti a caso: sgominata a Milano la gang dei Navigli

Due arresti e 5 denunce in merito a due episodi del settembre 2020. In un caso una delle vittime ha riportato un danno permanente all’udito. Coinvolte anche due ragazze 18enni

Un 19enne italiano con precedenti è stato arrestato, mentre un coetaneo rumeno è stato posto ai domiciliari per i reati di lesioni gravi aggravate e rapina, in merito a due aggressioni consumatesi lo scorso settembre a Milano. Le indagini, condotte dai poliziotti del Commissariato Porta Ticinese, hanno portato altresì alla denuncia con le medesime accuse di altre 5 persone, tra cui due ragazze appena 18enni. Il primo episodio, verificatosi intorno alle ore 23 del 3 settembre 2020 in via Famagosta, ebbe come vittima un cittadino filippino di 18 anni, il quale riportò una prognosi di 5 giorni per le lesioni subite e venne rapinato inoltre dei propri vestiti e del cellulare. Nel secondo episodio, avvenuto il 27 settembre 2020 nei pressi di Piazza XXIV Maggio, una delle due vittime, un ragazzo italiano di 18 anni, subì lesioni permanenti a seguito delle percosse, tanto da riportare una prognosi di più di 40 giorni. La seconda vittima, coetaneo italiano, ne ebbe per 5 giorni. Secondo gli inquirenti sarebbero più di dieci i componenti del “branco”, alcuni non ancora identificati, che agivano sempre aggredendo altre comitive di coetanei senza un vero motivo. 

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