Cerca di fuggire dal fidanzato violento: 26enne precipita dal balcone a Milano

La ragazza sarebbe stata segregata per quattro giorni in un appartamento dal compagno. Questi è già stato assolto nel gennaio 2018 per fatti simili perché considerato incapace di intendere e di volere

Sarebbe rimasta segregata per quattro giorni, da sabato 1 giugno fino a martedì 4, e alla fine si è buttata dalla finestra approfittando di un attimo di distrazione del suo aguzzino. É questo l'agghiacciante racconto fornito alla polizia da una ragazza italiana 26enne, che sarebbe rimasta vittima delle sevizie perpetrate dal suo fidanzato, il 40enne G.O., all’interno dell’appartamento di quest’ultimo, in via Biella. Dopo essere stata aggredita più volte, con schiaffi, pugni e spintoni, martedì 4 la ragazza sarebbe stata costretta a entrare in una vasca di acqua ghiacciata. Approfittando di un momento di distrazione, la 26enne è scappata dalla finestra del secondo piano, è riuscita a scendere senza problemi sul terrazzo inferiore ma poi ha perso l'equilibrio e si è schiantata al suolo. Soccorsa da alcuni passanti e poi portata in ospedale, le sono state diagnosticate numerose fratture. L'uomo, invece, è stato bloccato poco dopo nell'appartamento stesso e per fermarlo i poliziotti hanno dovuto usare lo spray al peperoncino. Le accuse per lui sono sequestro di persona e lesioni personali. Dopo essere finito in cella, G.O. è tuttavia stato portato in un centro psicosociale di Milano per un percorso terapeutico, poiché soffrirebbe di alcuni problemi psichici. Era già stato assolto nel gennaio 2018 per fatti simili proprio perché considerato incapace di intendere e di volere.
Redazione Web

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