Continua la protesta dei lavoratori delle Ferrovie. Arianna Cavicchioli: «È necessario intervenire»

La consigliera regionale del Pd, Arianna Cavicchioli, ha depositato una mozione in Consiglio Regionale, affinchè Regione Lombardia si attivi per costituire un tavolo con le aziende interessate per trovare soluzioni concrete per i lavoratori delle Ferrovie, coinvolti nel licenziamento avvenuto qualche settimana prima di Natale.

È quanto accaduto nella mattinata del 27 dicembre, dopo che la consigliera Cavicchioli ha fatto visita ai tre lavoratori che dal 9 dicembre sono sulla torre faro del piazzale ferroviario di Stazione Centrale, in segno di protesta. I tre lavoratori coinvolti nella protesta, Oliviero, Giuseppe e Carmine, vivono sulla torre di Stazione Centrale in segno di rimostranza appunto, dopo essere stati licenziati insieme ad altri 800 dipendenti delle Ferrovie. Questo è accaduto dopo che la linea notturna ex “Wagon Lits” gestita da Ferrovie Italiane, che collegava Venezia con Parigi, è stata venduta a una compagnia francese che ha deciso di sostituire il personale fino a quel momento impiegato. 

«La protesta scelta dai lavoratori – ha dichiarato Arianna Cavicchioli - è davvero forte e toccante, come ho potuto verificare di persona nei giorni scorsi: sono al freddo per difendere il posto di lavoro e per garantire alle proprie famiglie un futuro dignitoso, quindi è necessario intervenire tempestivamente per trovare soluzioni concrete per loro. Per questo – sottolinea la Consigliera regionale - sollecito la Giunta, dopo l’incontro del 12 dicembre che non ha prodotto risultati concreti, ad attivarsi seriamente con il Governo Nazionale e le aziende coinvolte per risolvere questa drammatica situazione e restituire dignità a queste persone».

Susanna Tosti