Coronavirus, a Milano arriva stradUSCA, il progetto per sottoporre a tampone i senzatetto

Lo scopo è quello di seguire e monitorare costantemente coloro che non hanno dimora né un medico di medicina generale, qualora si manifestassero i sintomi da Covid-19

Una Unità Speciale di Continuità Assistenziale per contrastare il Coronavirus rivolta prioritariamente a chi vive per strada. Si tratta di stradUSCA, progetto nato dalla collaborazione tra le fondazioni Caritas Ambrosiana, Casa della carità, Fondazione Culturale San Fedele e l’Associazione San Fedele onlus - Assistenza sanitaria e proposto all’ ATS Città Metropolitana di Milano. Alle persone prive di medico di medicina generale, inviate da Servizi Sociali, ambulatori del volontariato, unità mobili o centri di ascolto, viene offerta la possibilità di fare un tampone antigenico rapido qualora presentino sintomi sospetti per Covid-19 e/o siano contatti stretti di persone con Covid-19. Il progetto prevede inoltre di seguire la persona nell’intero percorso di cura: nel caso del riscontro di positività la valutazione delle condizioni cliniche della persona, della sua possibilità di isolarsi nel luogo in cui vive e l'attivazione del tracciamento dei contatti. Nel caso in cui i pazienti non avessero la possibilità di isolarsi in un ambiente idoneo, potranno essere inviati nelle strutture predisposte allo scopo da ATS e Comune di Milano. L’accesso è unicamente su appuntamento presso le sedi di via san Bernardino 4, via Brambilla 10 e Galleria Hoepli a Milano. Per qualsiasi chiarimento e per concordare gli invii, è possibile far riferimento alla mail [email protected].

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