Esplode power bank nello zaino di uno studente: tre feriti al Vespucci di Milano

Otto le persone coinvolte, tra cui un’insegnante, di cui tre ricoverate in ospedale con lievi ferite

Sembrava un malore a scuola ma quando i medici del 118 sono arrivati sul posto hanno scoperto che a causare la crisi d'ansia a una 17enne è stata l'esplosione di un power bank, una batteria di emergenza per telefonini, che si trovava in uno zaino. È accaduto nella mattinata di lunedì 30 maggio all'istituto alberghiero Amerigo Vespucci, un Ipsar che si trova in via Valvassori Peroni a Milano, dove sono arrivate due ambulanze e la Polizia di Stato. Quando i medici del 118 sono arrivati sul posto, hanno scoperto che a causare la crisi d’ansia a una 17enne è stata l’esplosione della batteria di emergenza per telefonini, che si trovava in uno zaino. Le sue condizioni non erano gravi secondo il 118, ma poiché la giovane soffre di una pregressa patologia, il personale sanitario ha deciso di ricoverarla in codice rosso al San Raffaele. Dai medici sono comunque giunte notizie rassicuranti sulle sue condizioni. Gli altri due trasportati in ospedale, un ragazzo e una ragazza, compagni di classe ed entrambi 15enni, giunti in codice verde alla Clinica De Marchi per aver inalato del fumo, sono stati già dimessi. Nel complesso il personale del 118 ha valutato sul posto 8 persone, di cui 7 studenti e un’insegnante. Riguardo le cause dell'esplosione sono ancora in corso accertamenti.

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