I carabinieri di Pioltello si travestono da medici per inchiodare un latitante al centro cardiologico Monzino

Hanno lasciato in caserma le divise e hanno indossato i camici bianchi, recitando il ruolo di medici e infermieri per arrestare un latitante.

Così i carabinieri della Tenenza di Pioltello si sono calati nei ruoli del personale sanitario del centro cardiologico Monzino di Milano, tra le zone di Mecenate e Forlanini, per poter inchiodare un latitante di 63 anni. A.L.R., originario della provincia di Reggio Calabria ma residente a Rodano, si era infatti reso irreperibile da circa 5 mesi proprio dalla sua abitazione rodanese, dove avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari. Così, dopo aver scoperto che nei giorni scorsi l’uomo si sarebbe recato presso il noto istituto di cura milanese per sottoporsi a una visita cardiologica specialistica, i militari hanno preparato una trappola ad hoc. Per non destare allarme tra i pazienti e cogliere sul fatto il 63enne, con il consenso del personale ospedaliero gli uomini dell’Arma hanno indossato i loro travestimenti e si sono messi in attesa dell’arrivo del latitante. Quando A.L.R. ha fatto la sua comparsa, i medici-carabinieri lo hanno accompagnato in una sala visite, dove hanno calato la maschera e lo hanno ammanettato.

Redazione Web