I risultati delle elezioni Amministrative 2014 nel Sud Milano: conferme, novità e verdetti in sospeso

La giornata elettorale di domenica 25 maggio, oltre a decretare il netto successo del Partito democratico per il Parlamento Europeo, ha altresì chiamato gli elettori del Sud Milano a rinnovare la guida di innumerevoli Comuni sul territorio.

Per quanto concerne la provincia di Milano, con un affluenza del 71,54% (pari a circa 500mila aventi diritto al voto), i risultati definitivi hanno evidenziato conferme, novità e alcuni verdetti ancora in sospeso. Proprio in quest’ultimo quadro rientrano i casi dei Comuni di Peschiera Borromeo e Pioltello, il cui nuovo primo cittadino sarà deciso solo dal ballottaggio in programma l’8 giugno prossimo. In entrambi i casi, infatti, considerata una popolazione superiore ai 15mila abitanti, a nessuno dei candidati è stato tributato il 50% più uno delle preferenze, con la conseguente necessità di un secondo turno elettorale.

A Peschiera si rinnoverà la sfida tra Luca Zambon (PD - Nota Peschiera - Cambiamo Peschiera - Vivi Peschiera - Iniziativa Socialista) e il sindaco uscente Antonio Falletta (Lega Nord - Forza Italia - NCD – FdI - Noi di Peschiera), aggiudicatisi al primo turno rispettivamente il 48,82% (6.309 voti) e il 29,87% (3.861 voti). Dietro di loro Davide Toselli (Movimento 5 stelle) all’ 11,81% (1.527 voti); Francesco Tabacchi (Popolari Democratici – Centro Democratico) al 5,20% (672 voti) e Giancarlo Monici (Peschiera Bene Comune) al 4,27% (553 voti). Quella della riconferma sarà per Falletta una strada tutta in salita, alla luce dei quasi 20 punti percentuale che lo separano dal giovane candidato Pd Luca Zambon.  

A Pioltello, invece, i residenti saranno nuovamente chiamati alle urne per scegliere tra Cristina Carrer (Forza Italia - Lega Nord - Progetto Pioltello - Insieme per Pioltello - Polo per Pioltello), aggiudicatasi il 34,52% (5.519 voti) e Saimon Gaiotto (PD - SeL - PSI - IdV - Pioltello Anch'io), assessore uscente dell’ex Amministrazione Concas, che ha incassato il 29,89% (4.780 voti). Dopo di loro Giuseppe Bottasini (Per Pioltello – Vivere Pioltello) al 14,08% (2.251 voti); Mario De Gaspari (Rifondazione Comunista – Territorio e Società) al 10,08% (1.613 voti); Paola Bocciarelli (Movimento 5 Stelle) al 9,18% (1.469 voti); Francesca Landillo (NCD) al 1,19% (191 voti) e Cosimo Gervasi (Partito Pirata) al 1,02% (164 voti).

Rimanendo sempre in provincia di Milano, questa volta tra i Comuni che hanno visto l’elezione diretta del nuovo sindaco, figura anzitutto Colturano. Qui il vicesindaco uscente Marilena Dosi (Insieme per l’Unione), ha raccolto il testimone del precedente primo cittadino Giovanni Cariello, con un ampio 63,10% (643 voti). Lo sfidante Massimiliano Vallefuoco (Colturano 2.0) si è invece fermato al 36,89% (376 voti).

ScrutinioPantigliate è invece stato teatro di una vera e propria mini rivoluzione, con la netta vittoria di Claudio Veneziano (Società & Ambiente), nuovo primo cittadino con il 38,66% (1.277 voti). Veneziano ha sconfitto il sindaco uscente Lidia Rozzoni (Pantigliate al Centro), sostenuta da una discussa lista civica trasversale appoggiata dal Pd e nata dall’alleanza con la compagine locale di Forza Italia, fermatasi al 28,73% (949 voti).

I cittadini di Paullo hanno invece deciso di dare continuità al quinquennio targato Claudio Mazzola, eleggendo a nuovo primo cittadino il vicesindaco uscente, Federico Lorenzini (Per la città di Paullo), tributandogli un netto 57,62% (3.364 voti). Il diretto avversario Renato Pignarca (Cambiamo Paullo), sostenuto dalle forze del centro destra paullese, si è aggiudicato il 23,79% (1.389 voti).

A Rodano l’ex sindaco Michele Comaschi ha ceduto il testimone a Danilo Bruschi (Uniti per Rodano) che, con il 65,12% (1.729 voti), ha staccato nettamente Ernesto Marazzi (Rodano Futura), cui è andato il 29,94% (795 voti).

Anche i risultati di Settala e Tribiano vanno interpretati nell’ottica della continuità amministrativa. Nel primo caso, infatti, Andrea Carlo (Uniti per Settala), vicesindaco e assessore durante la precedente Amministrazione Sozzi, si è aggiudicato la vittoria con il 57,51% (2.262 voti), contro il 42,48% (1.671 voti) di Sonia Anelli (Settala Bene Comune). Così a Tribiano il sindaco uscente Franco Lucente (Insieme per Tribiano), ha incassato un’ampia riconferma con il 62,52% (1.283 voti), staccando di oltre 25 punti lo sfidante Pietro Aleotti (Per Tribiano), fermatosi al 37,47% (769 voti).

Osservando invece gli esiti relativi alla Provincia di Lodi, i Comuni di Merlino e Zelo Buon Persico hanno riservato rispettivamente una conferma e una novità. A Merlino, il precedente primo cittadino Giovanni Fazzi (Tradizione e Rinnovamento) è stato infatti riconfermato per il terzo mandato consecutivo, forte di un netto 74,97% (779 voti), davanti a al 14,24% (148 voti) di Ivonne Porto (Insieme per Merlino). La vittoria a Zelo Buon Persico, invece, è andata ad Angelo Madonini (Tutti per Zelo) con il 30,83% (1156 voti), che l’ha spuntata nel testa a testa con Mino Sartori (Adesso Zelo), aggiudicatosi il 28,91% (1.084 voti), e Tullio Mortari (Mortari Sindaco), portavoce di una coalizione di centro destra, che ha ricevuto il 20,54% (767 voti).

Per la provincia di Cremona, a Dovera ha trionfato Paolo Signoroni (Passione Volontà) con il 42,56% (887 voti), mentre a Pandino è stata eletta Maria Polig (Gruppo Civico Pandino), forte del 32,70% (1.533 voti).   

 

Alessandro Garlaschi

Fonte dati: Ministero dell’Interno