In tempi di grave crisi economica, internet è diventato un bazar della disperazione anche per gli italiani

L'attuale crisi economico-finanziaria mette a dura prova la sopravvivenza degli italiani e non solo e il web ne è divenuto tragico testimone.

Secondo quanto segnalato da Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, sui siti di compravendita compaiono sempre più spesso annunci che evidenziano la disperazione crescente dei cittadini. Ad esempio Iekaterina, ragazza russa 26enne, ha messo in vendita la sua anima a un prezzo di partenza pari a 12 mila euro perché disperata. Oppure, qualche giorno fa, la Polizia postale di Udine è intervenuta per far cancellare da un sito italiano un annuncio di un impiegato friulano, che vendeva un proprio rene. Poi va registrato il caso dell’imprenditore veneto G.F. che, trovandosi in forti difficoltà finanziarie, ha messo in asta sul noto sito Ebay un rene, o un polmone, o una porzione di fegato. «La popolazione vessata dalla povertà – ha commentato Giovanni D’Agata - si trova ora costretta a pensare di vendersi tutto anche i propri organi per fronteggiare i debiti, questo è il triste scenario in cui versa l’Italia».

Redazione Web