La Lega non approva i negozi etnici: «Si al gelato no al kebab»

«Noi – afferma Paolo Bassi, vice-presidente del Consiglio di Zona 4 e membro della segreteria provinciale del Carroccio milanese – non siamo contro il libero mercato e la concorrenza, ma se in certe vie aprono solo macellerie islamiche, market etnici, centri massaggi, evidentemente qualcosa non funziona. Inoltre, i negozi gestiti da stranieri nella stragrande maggioranza dei casi, creano problemi evidenti e contribuiscono ad aumentare l’insicurezza di certe zone». In effetti, negli ultimi tempi, si sono verificati alcuni problemi con gli esercenti extracomunitari della zona, che all’attività commerciale hanno affiancato alcuni atti illeciti che hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’ordine.
Per questo motivo il Carroccio cittadino, attraverso la manifestazione organizzata, ha richiesto al Sindaco di Milano di passare subito ai fatti, pretendendo l’emanazione di un’ordinanza per il quartiere di Corvetto sul modello di quelle già firmate per via Padova e via Sarpi.

Maurizio Zanoni