Lite per droga finisce nel sangue a Milano: 13enne ferito gravemente, ucciso un cane rottweiler

L’aggressione è avvenuta in viale Vittorio Veneto: un minorenne colpito al torace con un coltello, mentre l’animale è morto poco dopo. I Carabinieri sono sulle tracce dell’assalitore.

Nel pomeriggio di oggi, una violenta aggressione in pieno centro a Milano ha lasciato dietro di sé una scena drammatica e ancora molti interrogativi. Un ragazzo egiziano di 13 anni è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli con una grave ferita penetrante al torace, che ha provocato una perforazione polmonare. Il giovane è stato immediatamente ricoverato in rianimazione, dove si trova tuttora sotto osservazione. Fortunatamente, non sarebbe in pericolo di vita.

A soccorrerlo è stato un diciannovenne italiano di seconda generazione, residente a Milano, che ha portato la vittima in auto fino a piazza Principessa Clotilde. Sul sedile posteriore del veicolo vi era anche un cane di razza rottweiler, anch’esso ferito da arma da taglio. L’animale, colpito presumibilmente durante la stessa aggressione, è stato portato in una clinica veterinaria, ma le sue condizioni erano troppo gravi e non ce l’ha fatta: è deceduto poco dopo il ricovero.

Le prime ricostruzioni fornite agli inquirenti dal 19enne, già ascoltato dai Carabinieri, raccontano di un appuntamento in viale Vittorio Veneto per l'acquisto di sostanze stupefacenti. Il ragazzo avrebbe dichiarato di essersi recato sul posto insieme alla vittima e a un terzo giovane, al momento ancora in fase di identificazione. Secondo quanto riferito, proprio durante l’incontro con lo spacciatore sarebbe scoppiata una lite degenerata in aggressione: l’uomo avrebbe estratto un coltello colpendo sia il 13enne sia il cane.

Sul luogo dell’aggressione, in via Vittorio Veneto, i Carabinieri hanno trovato evidenti tracce di sangue, compatibili con la dinamica raccontata. Non solo: accanto all’autovettura con cui la vittima è stata trasportata in ospedale, è stato anche rinvenuto un tirapugni abbandonato a terra. Si tratta di un elemento che potrebbe rivelarsi importante ai fini delle indagini, attualmente affidate alla Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale dei Carabinieri di Milano.

L’intera vicenda ha ancora molti lati oscuri da chiarire. Gli investigatori stanno ora cercando di identificare il terzo ragazzo presente al momento dei fatti e, soprattutto, di risalire all’identità dell’aggressore. Gli inquirenti ipotizzano che si tratti di uno spacciatore noto nella zona, ma al momento non si esclude alcuna pista. È possibile che i filmati delle telecamere di sorveglianza nei dintorni della zona possano fornire ulteriori elementi utili.

Intanto, la notizia ha suscitato forte emozione e sgomento non solo per la giovane età della vittima, ma anche per l’inusuale brutalità dell’aggressione, che ha coinvolto anche un animale domestico. La vicenda riporta al centro dell’attenzione il tema della sicurezza urbana, in particolare in aree della città dove fenomeni di microcriminalità e spaccio continuano a destare preoccupazione.