Metropolitana, rinnovo della M2: in corso la sostituzione di 20 chilometri di binari tra Cascina Gobba e Gessate

50 persone al lavoro con 30 mezzi speciali per garantire ogni mattina la riapertura della metropolitana lavorando di notte dalle 22 alle 5

Sostituire 20 chilometri di binari della metropolitana tra Cascina Gobba e Gessate, rendere accessibili le stazioni con gli ascensori, ridurre al minimo l’impatto sul servizio lavorando di notte dalle 22 alle 5 per aprire regolarmente la metropolitana la mattina successiva. Queste la complessa macchina organizzativa e l’imponenza degli interventi di manutenzione straordinaria indispensabili per rinnovare la M2. 40 milioni di euro il valore del piano di rinnovo della linea, un complesso sforzo organizzativo operativo per la preparazione del cantiere mobile, il cui cuore è il deposito di Gorgonzola. Sono 50 le persone che lavorano senza sosta ogni notte, 30 i mezzi speciali tra macchine operatrici e carri per il trasporto del materiale nuovo e la rimozione di quello da smaltire. Un lavoro di precisione per sostituire 80 metri di binari ogni notte dopo le 22, rimuovendo l’infrastruttura esistente e posando nuovo pietrisco, traverse in cemento e nuove rotaie composte da materiale più performante. E la mattina prima dell’alba la metropolitana deve essere pronta per il servizio: entro le 5 il cantiere viene smantellato, i binari liberati e iniziano i controlli e le verifiche tecniche per assicurare che la circolazione dei treni possa riprendere regolarmente poco dopo, con le prime corse. Proseguono anche gli interventi relativi all’accessibilità delle stazioni, che termineranno a settembre 2022: ad oggi è stata completata la posa di dieci ascensori, due nella stazione di Cimiano, due a Vimodrone, quattro a Gessate e due a Gorgonzola.  Nella stazione di Gorgonzola sono state ultimate le strutture che accoglieranno il terzo ascensore esterno, rendendo così completamente accessibile la stazione.

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