Milano: butta la madre fuori dall’auto, aggredisce un dipendente Atm e si mette alla guida del suo tram

L’uomo, un 39enne che ora è ricoverato nel reparto di Psichiatria a Niguarda, è stato fermato dopo che il tram aveva percorso qualche decina di metri

Ha aggredito e buttato fuori dalla cabina il conducente e si è messo alla guida di un tram della linea 3 con a bordo 2 passeggeri, ma è stato bloccato e ora si trova all’ospedale Niguarda per una valutazione psichiatrica. È accaduto intorno alle 12.30 di venerdì 10 luglio in via dei Missaglia a Milano. A fermare quasi subito la folle corsa di un 39enne completamente fuori di sé sono state una pattuglia dei carabinieri e una della polizia stradale. Le forze dell’ordine gli stavano dando la caccia dalle 9 del mattino quando, lungo la A7, al culmine di una lite per futili motivi, aveva strattonato la madre che stava guidando, l’aveva costretta ad accostare e l’aveva spinta con violenza giù dalla macchina, per poi ripartire facendo perdere le proprie tracce. L’auto è stata ritrovata aperta, con le chiavi inserite e il motore acceso in via Johann Gutemberg, al confine tra Milano e Cesano Boscone, ma l’uomo era sparito. Alla fine è stato rintracciato alle 12.30 in via dei Missaglia, dove nel frattempo il conducente del tram aveva allertato immediatamente la sala operativa Atm affinché interrompesse la corrente elettrica. La madre dell’uomo, una donna di 64 anni, è stata soccorsa dal 118 e trasportata in codice giallo all’Humanitas per alcune ferite riportare nella caduta, mentre il tramviere è stato trasportato in ospedale in codice verde. Il 39enne verrà deferito in stato di libertà per attentato alla sicurezza dei trasporti.

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