Multe a Linate: le polizie locali di Milano, Segrate e Peschiera possono in egual modo rilevare le infrazioni

Lo ha stabilito il Tribunale di Milano, accogliendo il ricorso di palazzo Marino contro una sentenza del Giudice di pace del 2018 che aveva annullato una sanzione per “violazione dei limiti di territorialità”

«La Polizia Locale di Milano, così come quella di Segrate e di Peschiera Borromeo, hanno titolo a svolgere attività di rilevamento delle infrazioni sull’intera area aeroportuale, anche tramite sistemi elettronici omologati, ed a introitare i proventi derivanti dalle relative sanzioni». È quanto stabilisce una recente sentenza del Tribunale di Milano, pronunciata dal giudice Martina Flamini, in merito alla territorialità delle multe emesse dalla polizia locale del Capoluogo a Linate, aeroporto al confine tra Milano, Segrate e Peschiera Borromeo. Il Tribunale ha infatti accolto il ricorso di palazzo Marino, ribaltando così una decisione del giudice di pace che nel 2018 aveva annullato una sanzione per “violazione dei limiti di territorialità” dei ghisa. A Linate, ha precisato il giudice, «non può ritenersi che i poteri sanzionatori di ciascuna polizia locale siano limitati alle singole porzioni territoriali ed è del tutto irragionevole imporre alle polizie verificare se il singolo automezzo si trovi in una porzione di strada posta all’interno del territorio del comune di appartenenza o meno». L’appello del comune di Milano è stato quindi accolto e la cittadina che si era rivolta al giudice di pace adesso ha dovuto pagare i 43 euro di multa più le spese legali: 91,50 euro per contributo unificato e 760 euro per i compensi professionali.

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