Milano, la Stazione centrale è ormai terra di nessuno, Truppo: «Al Memoriale della Shoah scene da Far West» |Video|

La situazione nella zona della stazione è fuori controllo, le forze dell’Ordine non riescono ad intervenire. La denuncia del Presidente della commissione sicurezza del Municipio Due, punta a sollecitare l’Amministrazione comunale ad agire

Riccardo Truppo (FdI) Presidente della commissione sicurezza del Municipio Due;

Riccardo Truppo (FdI) Presidente della commissione sicurezza del Municipio Due; a destra alcuni scatti dei residenti che testimoniano la situazione

«Incredibile ma vero. Piena città, pieno centro. Ormai nel lungo viale riqualificato che corre adiacente al Memoriale della Shoa si ripetono da mesi assembramenti senza controlli di immigrati, spesso ubriachi e molesti. Nei passaggi fatti da me in sopralluogo a tutte le ore si appostano personaggi in stato di ebrezza assembrati e sempre ubriachi. Ad ogni ora del giorno si calano le braghe per fare i propri bisogni e consumano rapporti sessuali impuniti. Preoccupa molto il fatto che una zona piena zeppa di telecamere - a tutela del Memoriale- non riesca a ricevere controlli adeguati. Mi chiedo se qualcuno le guardi». È questa a denuncia di  Riccardo Truppo (Fratelli d'Italia), Presidente della commissione sicurezza del Municipio Due che ha incontrato molti residenti della zona, da anni sottoposti a una situazione di degrado intollerabile per una città come Milano. Anche Alberto Volontè, referente dei residenti, lamenta una situazione ormai esasperata: «I cittadini hanno sporto denuncia e le pattuglie intervengo ma spesso non possono fare molto altro. Sembra che i cittadini abbiano perso il controllo ed il possesso della propria città. Dilaga un' impunità che si trasforma in sottocultura delinquenziale».
La zona della Stazione centrale è da tempo al centro di voci di protesta e denunce da parte di chi ogni giorno è costretto a confrontarsi con uno degli snodi principali della città, purtroppo reso insicuro e degradato a causa della cattiva frequentazione dell’area. A poco o nulla sono valse, sino ad oggi, le innumerevoli voci levate da ogni parte per far sì che l’Amministrazione comunale prenda in mano la situazione con fermemezza.

«Ciò che più preoccupa è che il ritrovo di tali personaggi sta aggravando le condotte illecite e si iniziano a vedere movimenti di spaccio e sguardi aggressivi che sono sfociati in molestie. Davanti ai miei occhi un passante incoraggiato dalla presenza nostra ha tentato di redarguirne uno dei tanti, rischiando il linciaggio. Dispiace notare che tali abitudini di ritrovo si siano maturate probabilmente dalla consegna e dalla distribuzione di beni alimentari e di prima necessità svolti dalle associazioni di volontariato e dal comune. Tali beni se non vigilati finiscono per essere smerciati a poca distanza favorendo un' insospettabile mercato nero. Ormai le aree verdi in città sono ovunque sotto scacco di gruppi più o meno molesti dediti al consumo di bevande alcoliche solo il sindaco potrebbe intervenire come accade nelle grandi città europee e vietando questi comportamenti dando gli strumenti alla polizia locale di intervenire. Succede anche nella Milano dei salotti del sindaco Sala». Sono queste le considerazioni amare di Truppo e della sezione locale di Fratelli d’Italia, che comunque promette battaglia affinché la zona ritrovi un proprio decoro e i monumenti storici abbiamo la considerazione e il rispetto che meritano. 

Guarda il Video

Iscriviti alla Newsletter settimanale di 7giorni, riceverai  le ultime notizie e il link dell'edizione cartacea in distribuzione direttamente nella tua casella di posta elettronica. Potrai così scaricare gratuitamente il file in formato PDF consultabile su ogni dispositivo