Zona rossa in Lombardia: la guida pratica delle misure in vigore e il modulo di autocertificazione in PDF

Da lunedì 15 marzo ecco quello che si potrà fare e quello che non si potrà fare; per gli spostamenti obbligatorio compilare il modulo di autocertificazione

L'articolo di 7giorni con le notizie utili ad affrontare questi nuovi divieti

L'articolo di 7giorni con le notizie utili ad affrontare questi nuovi divieti

SPOSTAMENTI
In area rossa sono consentiti esclusivamente i seguenti spostamenti:
- per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma);
- il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. È consentito il rientro nelle cd. seconde case ubicate dentro e fuori regione;
Gli spostamenti verso Comuni diversi da quello in cui si abita sono vietati, salvo che per specifiche esigenze o necessità. Fare la spesa rientra sempre fra le cause giustificative degli spostamenti. Laddove quindi il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati.
È possibile: recarsi, una sola volta al giorno, sempre nel rispetto del coprifuoco, quindi tra le 5 le 22, verso un’abitazione privata nello stesso comune, nel massimo di 2 persone oltre a quelle già conviventi. Non rientrano nel computo i minori di 14 anni o le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro. Chi vive in un comune con meno di 5.000 abitanti può spostarsi entro i 30 km dal confine del proprio comune, quindi eventualmente anche in un’altra regione, con il divieto tassativo di andare verso i capoluoghi di provincia. È consentito portare a passeggio il cane sempre in prossimità della propria abitazione e andare in chiesa.
Ogni spostamento dall’abitazione va giustificato attraverso un’autocertificazione

CHIUSURE
Chiusi bar e ristoranti, l’asporto è ammesso dalle 5 alle 18 senza alcuna restrizione, dalle 18 alle 22, invece, è vietato ai soggetti che svolgono, come attività prevalente, quella di bar senza cucina. Si può sostare all’interno di bar e ristoranti per il tempo necessario ad acquistare i prodotti per l’asporto, non oltre.
Saranno chiusi i negozi, parrucchieri, centri estetici e mercati.
Aperti: edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie, profumerie, cartolerie, ferramenta e lavanderie. I centri commerciali, invece, restano chiusi nei giorni festivi e prefestivi: in tutti gli altri è consentita l’apertura delle attività commerciali indicate dal governo e, dunque, giudicate essenziali. Stesso discorso per i mercati che restano chiusi, «salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari.

SCUOLE

Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, asili nido compresi. Garantita la didattica a distanza.

ATTIVITÀ MOTORIA E SPORTIVA
È consentito lo svolgimento di attività sportiva solo in forma individuale ed esclusivamente all’aperto.
Possibile svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie.