Milano, truffa della moltiplicazione dei soldi, arrestati tre cittadini camerunensi con 16.740 euro in contanti

Con l'impiego di liquidi “magici" promettevano la duplicazione di banconote, e inducevano le vittime avide di denaro a cedere una somma in cambio della moltiplicazione del proprio capitale

Foto archivio

Nel pomeriggio di martedì 11 agosto, a Milano, la Polizia di Stato ha denunciato tre cittadini camerunensi, un 33enne e due 35enni, per il reato di riciclaggio. Gli agenti della volante del Commissariato Porta Ticinese, durante il servizio di perlustrazione, hanno fermato un'auto in via Palatucci dopo che il conducente aveva accelerato la marcia per eludere il controllo e  tentare di imboccare l'autostrada A7 in direzione Genova.
Durante l'ispezione del veicolo, i poliziotti hanno trovato una valigia dove, all'interno della stessa, vi erano una bilancia, dei flaconi e siringhe contenenti inchiostro, una borraccia contenente acido e dei fogli neri raffiguranti banconote da 50 e 100 euro. I tre uomini, a richiesta degli agenti, non hanno fornito alcuna spiegazione sul possesso e sull'utilizzo del materiale rinvenuto nella valigia, e sono stati, quindi, perquisiti: custoditi in una pochette, nei portafogli e negli slip, i tre cittadini del Camerun detenevano complessivamente 16.740 euro in contante. Il materiale rinvenuto nella valigia e il denaro trovato, senza che i tre uomini fornissero giustificazioni plausibili, presuppone che i tre indagati siano dediti alla commissione della "truffa della moltiplicazione dei soldi". L'utilizzo di espedienti, ad esempio l'impiego di liquidi magici" che permettono la creazione di banconote, induce potenziali vittime a cedere una somma di denaro in cambio della moltiplicazione delle banconote.