Attimi di terrore nel pomeriggio di mercoledì 12 agosto nel cuore di Milano. Attorno alle 13 un uomo ha preso in ostaggio una guardia giurata, dopo essersi introdotto nel Duomo. Secondo le prime informazioni diffuse dalla Questura l’aggressore avrebbe tenuto in ostaggio la sua vittima per alcuni minuti sotto la minaccia di un coltello, facendola inginocchiare. Subito sono intervenuti gli agenti di guardia e poco dopo, durante la mediazione di un funzionario di polizia, l’aggressore è stato disarmato e ammanettato approfittando di un momento di distrazione. Ora l'uomo si trova in questura.

«Regione Lombardia è pronta fare la sua parte e, in base alle proprie competenze, assicura la massima attenzione e supporto alla guardia giurata che oggi in Duomo a Milano è stata minacciata con un coltello e costretta ad inginocchiarsi – afferma Riccardo De Corato, assessore lombardo alla Sicurezza -. Un particolare ringraziamento, anche in questa occasione - ha concluso - va alle Forze di Polizia che sono prontamente intervenute e con il la loro professionalità hanno permesso che una situazione critica potesse trasformarsi in tragedia». 

Al momento non c'è alcun elemento concreto che possa far ipotizzare un gesto terroristico, secondo quanto emerge dalle prime indagini condotte dalla Digos e coordinate dal capo del pool antiterrorismo Alberto Nobili. L'uomo, che dice di essere di origine egiziana (sono ancora in corso accertamenti sulle sue generalità), è stato arrestato per sequestro di persona, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di coltello. Il sequestro della guardia è durato circa 8 minuti.