Si erano conosciuti 2 anni fa all’Università Statale di Milano, dove entrambi frequentano la facoltà di Scienze Politiche. Da allora per lei, una ragazza di 21 anni, era iniziato un vero e proprio calvario, fatto di violenze fisiche e psicologiche. Nel pomeriggio di lunedì 30 marzo uno studente milanese di 22 anni è stato arrestato per stalking dalla polizia all’apice dell’ennesimo sopruso, quando la studentessa è stata seguita e strattonata mentre si recava alla fermata dell’autobus. Si è trattato però solo dell’ultimo di una lunga serie di episodi di questo genere, iniziati dopo una vacanza trascorsa con amici comuni, quando il giovane aveva iniziato a perseguitarla con sms e appostamenti. In una circostanza, dopo averla sorpresa a prendere un aperitivo con un amico, lo stalker l’aveva strattonata e presa per i capelli, mentre lo scorso 16 marzo l’aveva persino aggredita a calci e pugni nel bar dell’università davanti a professori e studenti, che l'avevano subito soccorsa. A seguito di quest’ultimo episodio, che le era costato ben 6 giorni di prognosi, la studentessa aveva denunciato ai carabinieri il suo aguzzino, fatto che però non ha impedito a quest’ultimo di passare ancora all’azione, salvo finalmente essere arrestato dalla polizia. L’aggressore è un italiano residente a Trezzano senza precedenti, che con la studentessa non aveva mai intrattenuto una relazione sentimentale.