Regione Lombardia: si dimettono gli assessori Monica Rizzi e Stefano Maullu. A loro si aggiunge anche Davide Boni, presidente del Consiglio regionale e indagato per corruzione
Un mini terremoto sta scuotendo in queste ore le mura di Palazzo Lombardia. Nella giornata di ieri la leghista Monica Rizzi, assessore a Giovani e Sport, e il collega del Pdl Stefano Maullu, affidatario delle deleghe a Commercio, Turismo e Servizi, hanno infatti rassegnato le loro dimissioni.
Nella giornata di oggi, invece, è stata la volta di Davide Boni, esponente del Carroccio e presidente del Consiglio regionale, indagato con l’accusa di corruzione. «Ho deciso di rimettere il mandato di assessore nelle mani del Presidente della giunta regionale della Lombardia – ha commentato Stefano Maullu –. Sono stati anni impegnativi ed entusiasmanti. Non può mancare un sincero grazie ai 18.000 cittadini che hanno scritto il mio nome sulla scheda elettorale, consentendomi di risultare tra i più votati in assoluto alle ultime elezioni regionali». E proprio le dimissioni di Maullu sono state accolte con favore da Articolo 51, associazione femminile vicina al centrodestra. «Le donne di Articolo 51 – ha commentato la presidente, Angela Ronchini – sono orgogliose di aver per prime sollevato la questione di genere in Regione Lombardia e considerano una vittoria politica storica aver visto il Presidente Formigoni dover arrendersi ad un nuovo rimpasto, proprio nella consapevolezza che un equilibrio di genere è un percorso che deve essere compreso e condiviso».
Alessandro Garlaschi