Rischio di sfratto per la nutrie. La Regione ne finanzia la cacciata
La direzione generale dell'Agricoltura della Lombardia ha stanziato 250.000 per il contenimento delle nutrie nella regione. 33.505 per la provincia di Milano
Nelle vicinanze del Villaggio azzurro, nella periferia milanese della Zona 4, è possibile trovare e osservare moltissimi esemplari di nutrie, grossi roditori erbivori somiglianti ai più comuni castori.
Questi animali ormai convivono in quest'area da anni e non sembrano creare disturbo alle persone che abitano all’interno del villaggio; tuttavia, i danni creati all’agricoltura circostante e la scarsa igiene legate alla loro presenza non sono da sottovalutare.
Per questo motivo, la direzione generale Agricoltura della Lombardia ha stanziato circa 250 mila euro per il contenimento delle nutrie nell'interna Regione. «I danni causati da questi animali agli agricoltori hanno assunto proporzioni preoccupanti. Il fenomeno, per le sue ricadute ambientali e igienico-sanitarie, sta diventando sempre più ampio», ha dichiarato Giulio De Capitani, assessore regionale all’Agricoltura.
Da Palazzo Isimbardi, invece, la Provincia di Milano ha destinato 33.505 euro per bonificare gli argini dei fiumi dai roditori, che secondo gli agricoltori metterebbero a repentaglio le coltivazioni su tutto il territorio. I soldi sono stati stanziati, ma i cittadini si chiedono se le cifre messe a bilancio basteranno per sfrattare le nutrie da quella che ormai considerano la loro casa.
Daniele Buonamici