Un orrore assurdo: non dovrà mai più accadere

Il 27 gennaio si commemorano le vittime del genocidio più atroce della Storia: la Shoah

 

Shoah: catastrofe, disastro. Genocidio finalizzato alla distruzione di un gruppo etnico, nazionale, razziale o religioso. Definizione puntuale e asettica di quello che dovrebbe bastare a spiegare cosa sia successo dal 1941 al 1945. Testa in su, un cancello di ferro ti promette che “il lavoro rende liberi”, “Arbeit macht frei”. Sei milioni di ebrei: giovani, vecchi, neonati e adulti uccisi dalla violenza nazista; pochi i superstiti, ancora meno oggi a più di 60 anni di distanza. Se si ha la fortuna di potere parlare con loro, si porterà per tutta la propria vita memoria dei loro racconti. Un odioso tatuaggio sul braccio sinistro, un numero di matricola per cercare di cancellare il tuo nome, la tua identità. L’odore acre dei forni crematori non si dimentica! La Shoah si sviluppò in cinque fasi diverse: la privazione dei diritti dei cittadini ebrei, la loro espulsione dalla Germania, la creazione di ghetti, i massacri da parte delle Einsatzgruppen (squadre di eliminazione). Ultima fase: la deportazione nei campi di sterminio, dove gli ebrei venivano o uccisi subito con il gas o sfruttati fino all’esaurimento delle forze. Per non dimenticare, per non cadere nell’errore che l’orrore non sia esistito, anche i nostri Comuni hanno deciso di organizzare diverse iniziative.
San Giuliano Milanese.  In programma un duplice appuntamento “per sapere, per non dimenticare e per scegliere la giustizia, la tolleranza, la pace”. Mercoledì 26 gennaio, presso il Cinema Ariston, in via Matteotti 42,  alle ore 21.15, verrà proiettato “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti. La strage di Marzabotto viene raccontata attraverso gli occhi di una bambina. Ingresso gratuito.  Giovedì 27 gennaio, presso il Cinema Ariston, alle ore 9.30, è in programma un incontro tra gli studenti del territorio e i rappresentanti dell’ANPI territoriale (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).  A seguire, lo spettacolo di parole e musica a cura dell’Associazione Shalomm, “Se questo è un uomo”, con la lettura di brani tratti dalle opere di Primo Levi.
Peschiera Borromeo. Domenica 30 gennaio, presso il Centro Civico Calipari di Linate, è in programma, con la partecipazione degli insegnanti e degli allievi della Civica Scuola di Musica “G.Prina”,  il “Concerto della memoria”.  Vi sarà anche un reading letterario con gli studenti dell’Istituto “Montalcini” e l’esposizione di quadri a tema, a cura dell’Associazione Peschierarte.  Ingresso libero.
Mediglia. Il 30 gennaio, alle ore 9.30, la commemorazione presso la lapide “Deportati Mauthausen-Gusen”, in via Martiri della Libertà, presso la frazione Bustighera. La celebrazione proseguirà alle ore 10, presso l’Istituto comprensivo di Mediglia, in via Europa  4, ove i ragazzi del Centro di aggregazione giovanile leggeranno brani di poesie dei campi di sterminio. È stata anche allestita una mostra da parte degli studenti dell’Istituto. Il messaggio che gli organizzatori vogliono trasmettere in questa giornata è: “La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza e goderla in tutto il suo splendore”.
Segrate. In programma, in occasione del giorno della Memoria, un Ensemble strumentale di Klez Gang, con brani della tradizione popolare ebraica. Parteciperanno Elsa Martignoni, al violino, e Carolina Oro, la voce. Il concerto si terrà il 27 gennaio, alle ore 21.00, presso il Centro Civico Milano Due, all’Auditorium “Sergio De Simone”. Ingresso libero.
Milano. Un interessante concerto, dal titolo “La Notte” è in programma sabato 29 gennaio alle ore 20.45, presso la Chiesa di Sant’Arialdo, in via Merano 6, a Baranzate. Replicato al Centro Parrocchiale Sacro Cuore alla Cagnola, in via Bartolini 45, a Milano. Il 30 gennaio, alle ore 20.45, il concerto offre agli spettatori un Ouverture su temi ebraici e musiche tratte da bellissimi film, come “La vita è bella”. Violino solista: Luca Santaniello. Pianoforte: Alessandro Nardin. Esegue l’Ensemble Strumentale Florete Flores, diretta da Mirko Luppi.

Ilaria Piermatteo

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