L’inizio dei lavori di costruzione del tratto autostradale è previsto per la prossima estate. ll progetto è ambizioso: 35 Comuni coinvolti, 32 km di tracciato, tre corsie di scorrimento per marcia e una corsia di emergenza. La Tem collegherà tre autostrade: la A4 (Torino-Venezia), la BreBeMi (probabilmente costruita contemporaneamente) e la A1 (Milano-Bologna).  Sarà dunque fondamentale per smaltire il traffico nell’Est milanese e nelle ormai saturate tangenziali meneghine. Inoltre, sarà un segmento di connessione strategico tra le autostrade del Nord d’Italia. È prevista la costruzione di sei caselli, due dei quali saranno presenti sul nostro territorio di riferimento: Vizzolo Predabissi e Paullo. Alcuni tratti autostradali, intorno all’area di Paullo, saranno interrati, compatibilmente con la falda sottostante; anche la Paullese subirà delle modifiche, che le permetteranno di sovrappassare la Tem. Infatti, i lavori di potenziamento della Paullese sono necessari in vista di un incremento del traffico in transito nella zona. L’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, ha assicurato che i costi di costruzione non graveranno in alcun modo sulle tasche dei cittadini, dato che la Tem (1.578 milioni di euro investiti) è totalmente autofinanziata. E per quanto riguarda l’impatto ambientale? Sono tre i parchi attraversati dalla costruzione dell’impianto autostradale, tra cui il nostro Parco Agricolo Sud Milano; sono però previsti 21 km di piste ciclabili aggiuntive, l’adeguamento di quelle esistenti, opere di rimboscamento e 16 km di barriere antirumore. Un dato interessante: è stato calcolato un beneficio economico per la collettività pari a 136 milioni di euro all’anno, connesso ai risparmi di tempo per compiere gli spostamenti.

Susanna Tosti