Ieri, giovedì 29 agosto, è stata finalmente aperta al traffico veicolare la corsia in direzione Crema della SP ex SS.415 “Paullese”, tra la rotatoria del Km10 e il collegamento con la TEEM. Un’apertura attesa da tempo, ma che porta con sé anche l’ombra di un ritardo significativo rispetto ai tempi previsti. La corsia in direzione Milano, infatti, non è ancora pronta e si dovrà attendere alcune settimane prima di vederla operativa. Questo ritardo alimenta il malcontento tra i residenti e gli automobilisti, che speravano in una soluzione più rapida dei disagi legati ai lavori.

L’apertura della corsia verso Crema rappresenta comunque un passo avanti, in quanto migliora la fluidità del traffico in un’area da tempo congestionata dai cantieri. Tuttavia, la situazione rimane critica per chi deve viaggiare verso Milano, costretto ancora a subire rallentamenti e deviazioni. La necessità di completare le lavorazioni dello spartitraffico centrale nella zona terminale della tratta è la causa principale di questo ulteriore rinvio.

Parallelamente all’apertura parziale, il cantiere verrà riallestito per procedere al completamento del tratto tra il km10 e la SP39 "Cerca". L’obiettivo è quello di concludere l’intervento sull’intero lotto il prima possibile, ma i tempi restano incerti.

Daniela Caputo, consigliera delegata alle infrastrutture, ha commentato la situazione sottolineando l’importanza dell’opera e l’impegno profuso dalla Città metropolitana insieme all’impresa appaltatrice: «Abbiamo posto un altro tassello al completamento di questa importante infrastruttura. Lo sforzo della Città metropolitana e dell’impresa appaltatrice per ultimare i lavori nel più breve tempo possibile è massimo. Dopo l’apertura del senso di marcia verso Milano ci concentreremo sul completamento della tratta di Settala che, se non vi saranno imprevisti, terminerà nel 2025. Ringrazio anche gli amministratori locali dei territori coinvolti per la fattiva collaborazione e la pazienza dimostrata in questi mesi».

Le parole della consigliera Caputo evidenziano la volontà di portare a termine i lavori, ma non nascondono le difficoltà incontrate lungo il percorso. La prospettiva di dover attendere fino al 2025 per il completamento della tratta di Settala alimenta il timore che i disagi per i cittadini possano protrarsi ancora a lungo.

Nel frattempo, resta la speranza che l’apertura della corsia in direzione Milano avvenga senza ulteriori ritardi e che si possa finalmente vedere la conclusione di un’opera che, seppur necessaria, ha messo a dura prova la pazienza di chi quotidianamente percorre la Paullese.