Tempo di bilanci e nuovi progetti per Spm srl, la società multiservizi del comune di Paullo
I dati esposti dalla presidente del CDA dott.ssa Viliana Bertazzoli presentano per il 2011 un sostanziale pareggio (utile netto € 483,00). Si tratta di un risultato del tutto incoraggiante in questi anni di crisi, soprattutto se si guarda alla curva storica dei risultati dell’azienda, dal suo primo anno di attività, il 2006, ad oggi: partita da un profondo passivo a fine 2006, reso inevitabile dalla necessità di ristrutturare e riavviare la piscina e gli impianti di tennis e calcetto, tutti in uno stato di grande degrado, l’azienda ha progressivamente ridotto il deficit. Il 2009 è stato un anno di svolta con il primo risultato positivo, mentre il 2010 ha prodotto ancora un deficit legato sostanzialmente all’avviamento del nuovo negozio di ortopedia e all’investimento nell’impianto fotovoltaico della piscina. Il 2011 segna dunque un riassestamento dei conti, che è stato possibile soprattutto grazie al risultato brillante della farmacia. Se infatti il valore delle ricette è in progressiva diminuzione, dovuta alla crisi e alla diffusione dei farmaci generici, una politica di attenta gestione del magazzino e strategie di acquisto mirate hanno consentito di chiudere l’esercizio con un utile di € 91644,00 per questo specifico centro di costo.
Ne esce il quadro di un’azienda in forte crescita, che fa fronte con grande correttezza e puntualità a tutti gli impegni verso i propri creditori, con un indebitamento sostenibile, con investimenti come il tetto fotovoltaico della piscina, che sta dando risultati positivi oltre le previsioni. Questo quadro generale consente a SPM di guardare al futuro con un cauto ottimismo, tesa a cercare progetti ed investimenti per i prossimi anni, volti da una parte al contenimento dei costi dell’impianto sportivo e dall’altra al miglioramento dei risultati dell’ortopedia.
Proprio il progetto di unificazione dei due esercizi commerciali di farmacia e ortopedia in un’unica sede adeguatamente grande e centrale in Paullo ha fatto discutere il pubblico, che ha rivolto domande alla dott.ssa Bertazzoli e al sindaco Claudio Mazzola. L’operazione, impropriamente definita nei giorni precedenti come la creazione di un nuovo “poliambulatorio”, in realtà è ancora in fase di definizione e al momento prevede l’acquisto di uno spazio commerciale di circa 350mq presso il nuovo complesso edilizio Habitaria, proprio nel centro di Paullo. SPM ha dimostrato con le cifre la sostenibilità del progetto per l’azienda e ha posto l’accento sui vantaggi che ne deriverebbero per la clientela, che troverebbe più servizi in un’unica sede e si avvantaggerebbe di tutte le opportunità offerte da uno spazio più grande e meglio organizzato.
Già da molti giorni prima del Consiglio aperto del 15 giugno l’opposizione politica di Paullo, soprattutto quella di estrema sinistra, si era espressa contro il progetto, ritenuto troppo oneroso. Gli interventi nel corso del Consiglio hanno ribadito le posizioni di ciascuno, ma hanno anche dato la possibilità al Sindaco e a SPM di chiarire una volta per tutte che non esistono sedi alternative valide in Paullo e che comunque gli eventuali risparmi realizzabili se si accantonasse il progetto non andrebbero a interventi di tipo sociale e assistenziale. SPM infatti non è confondibile con i Servizi Sociali della città e, per esempio, non potrebbe certo pagare le quote per i centri estivi alle famiglie in difficoltà. Dalla riunione SPM è uscita con un mandato pieno e incondizionato da parte del socio pubblico a proseguire nelle trattative, per verificare fino in fondo la realizzabilità e la profittabilità del progetto. Altre informazioni sono disponibili sul sito della società, www.spm-paullo.com
Isabella Giannini
Cda SPM srl