«Ho una bomba nello zaino»: panico in stazione a Pioltello sul treno Bergamo-Milano

Un ultrasettantenne del Lodigiano si è asserragliato nel bagno del convoglio, poi ha confessato che si è trattato di una bugia

La stazione di Pioltello

La stazione di Pioltello

L’uomo è stato denunciato

Sono stati minuti interminabili quelli vissuti nella serata di giovedì 24 marzo alla stazione ferroviaria di Pioltello, a causa di un allarme bomba che fortunatamente si è rivelato falso. Protagonista dell’accaduto è stato un ultrasettantenne residente nel lodigiano che, a bordo del treno Milano-Bergamo, attorno alle 18:30 si è avvicinato al controllore e lo ha informato di avere una bomba nello zaino. Il dipendente delle Ferrovie non ha perso la calma per non allarmare i pendolari, che a quell’ora affollavano il convoglio, ed ha provveduto ad avvertire il 112. Immediata è così scattata la procedura di emergenza ed il treno è stato fatto fermare alla stazione più vicina, quella di Pioltello. I carabinieri di Cassano d’Adda si sono precipitati presso lo scalo e sono saliti sulle carrozze, mentre il presunto attentatore si è asserragliato in un bagno. Intanto, alla vista dei carabinieri e a seguito delle voci che hanno iniziato a circolare, in stazione è lentamente serpeggiata la paura, anche alla luce dei recenti tragici attacchi terroristici di Bruxelles. I militari hanno così intavolato una trattativa con il sedicente kamikaze che, sempre chiuso nella toilette, rispondeva per monosillabi. Alla fine, dopo un dialogo durato quasi un’ora, l’uomo ha confessato di non avere con sé nessun ordigno ed è uscito dal bagno. La successiva perquisizione qui l’ultrasettantenne è stato sottoposto ha di fatto confermato come il suo zaino fosse vuoto. Per lui è quindi scattata la doppia denuncia, una per procurato allarme e un’altra per interruzione di pubblico servizio.
Redazione Web