A Rodano un solo ambulatorio non basta

La decisione non ha mancato di suscitare il malumore dei cittadini. Un disagio che si fa sentire maggiormente nei mesi invernali, per gli anziani che non dispongono di un mezzo proprio: «I mezzi pubblici sono carenti – spiegano. Ora dovremo fare affidamento su qualcuno per accompagnarci». Lucino e Millepini sono distanti tra loro circa tre chilometri. Un percorso relativamente breve, ma che è sempre troppo lungo da compiere a piedi, con i rigori del gelo, per le persone malate o in età avanzata. L’amministrazione comunale di Rodano Futura, guidata dal giovane Michele Comaschi, ha garantito tuttavia un servizio di navetta in una determinata fascia oraria, che verrà definita in questi giorni. Essendo tenuti a chiudere una delle strutture, si è rivelata comunque lungimirante la scelta di mantenere attivo l’ambulatorio di Millepini, che è vicino alla farmacia. A Lucino si svolgeranno solo le visite specialistiche. Il dibattito sulla questione ambulatori va avanti già da diversi mesi. La scorsa estate i medici di base avevano comunicato sul notiziario dell’amministrazione comunale Informarodano la decisione di voler utilizzare solo la struttura di piazza Della Betulla. La scelta si rendeva necessaria per uniformarsi alle recenti direttive regionali. Il problema era approdato anche sui banchi del Consiglio comunale, con un’interrogazione del gruppo di minoranza Progetto Rodano, capitanato da Danilo Bruschi. «La nuova organizzazione del servizio creerà non pochi disagi alla popolazione – avevano scritto Bruschi e i consiglieri Cristina Rossi e Cristian Sanna. Sono state intraprese iniziative per tentare di dissuadere i medici? Come farete fronte alla situazione che si verrà a creare?».

Lorenzo Invernizzi