Accampamento abusivo smantellato dai Carabinieri

Fermata anche la banda protagonista dei furti al Policlinico 

Continua la lotta agli insediamente abusivi da parte dei militari della compagnia sandonatese, che mercoledì 30 aprile a Segrate, insieme a un grosso contingente della Polizia Locale e ai Carabinieri di Segrate, hanno rastrellato e setacciato l’ennesimo insediamento abusivo. Una sessantina le persone controllate, di etnia rom e nazionalità italiana, francese e romena.
Nel corso dei controlli sono stati rinvenuti un motociclo Honda Transap, provento di furto regolarmente denunciato presso il commissariato di Bonola, un ingente quantitativo di materiale edile costituito da cassette con attrezzatura elettrica, con trapani, seghe e flessibili, e diverso materiale elettronico, come computers e un nuovissimo Iphone della Apple, tutti proventi di furto.
Tutto il materiale, sottoposto a sequestro, ha un valore di circa 15.000 euro. I carabinieri hanno anche fermato due cittadini extracomunitari, B.R., marocchina, e H.B., serbo, privi di documenti, senza fissa dimora e con un decreto di espulsione rimasto inottemperato.
I militari sandonatesi nello stesso giorno hanno anche compiuto altri arresti sul nostro territorio: due romene, L.D. e L.L., di 45 e 30 anni, sono state sorprese in flagranza di reato mentre nascondevano alimenti del valore di 200 euro sottraendoli all’Esselunga di via Unione Europea.
In questi giorni un altro importante intervento, effettuato dal nucleo radiomobile comandato dal tenente Cantarella, ha posto fine ai continui furti registrati presso il Policlinico sandonatese, dove puntualmente venivano sottratti apparati informatici. Dopo un breve inseguimento sono stati fermati due giovanissimi sandonatesi, che sono stati processati per direttissima per furto aggravato. Entrambi sono stati traditi da un’impronta di scarpa infangata lasciata nella stanza del furto.

Stefania Pellegrini