Aereo precipitato a San Donato: trovati dati all’interno della scatola nera del velivolo

Estrapolati attraverso un apposito software, saranno fondamentali per chiarire definitivamente le cause dello schianto dello scorso 3 ottobre al capolinea della M3, costato la vita a 8 persone

Sono stati trovati ed estrapolati venerdì 12 novembre alcuni dati contenuti nella scatola nera dell'aereo privato che, lo scorso 3 ottobre, è precipitato a San Donato nell’area del terminal della M3, schiantandosi su un edificio vuoto. Nel tragico incidente erano morte 8 persone, tra cui il pilota e magnate romeno Dan Petrescu. Attraverso un apposito software, è stato possibile estrapolare i dati rintracciati nel registratore di volo che, nelle scorse settimane, era già stato preso in carico dai laboratori tecnologici a Roma dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv), titolare dell'inchiesta tecnica di sicurezza, che procede parallelamente a quella della Procura di Milano. Ora quei dati dovranno essere analizzati per fare chiarezza sulle cause dello schianto. Tra le ipotesi prese in considerazione nelle indagini ci sono l'errore umano, ossia una manovra sbagliata o azzardata durante un cambio di rotta, o un malore del pilota. Al momento non si escludono neppure problemi o avarie del velivolo. Allo stato attuale è stato tuttavia accertato che il pilota non lanciò alcun allarme specifico alla sala radar di Linate, a cui aveva chiesto la rotta per rientrare in aeroporto poco dopo il decollo.

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